Gli sviluppi in Turchia “non sono positivi e sono fonte di preoccupazione per tutti”. Così il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, su quanto sta avvenendo in Turchia dopo il fallito “golpe”. Interpellato a margine della cerimonia di congedo di mons. Claudio Maria Celli, organizzata oggi dalla Segreteria per la comunicazione, Parolin ha ribadito quanto affermato nei giorni scorsi: in questo momento storico il punto di partenza per risolvere le attuali crisi nel mondo è “il rispetto della persona e della sua dignità”, cioè “mettere al centro la persona”, altrimenti “non ne veniamo fuori, altrimenti vivremo sempre più queste situazioni di odio, di violenza e di divisione, che aumenteranno”.
“La tensione – ha affermato oggi il cardinale – sta aumentando nel mondo e le tensioni non sono una buona precondizione per affrontare e risolvere i problemi. Questa è fonte di preoccupazione per tutti. Speriamo che la saggezza e l’umanità prevalgano e aiutino le persone a cercare e a trovare le soluzioni giuste”.