di Gianmarco Capecci
MARTINSICURO – Domenica 24 luglio, nella chiesa parrocchiale di Villa Rosa di Martinsicuro dedicata a S. Gabriele dell’Addolorata, dopo l’inaugurazione di venerdì scorso, sono iniziate le prime visite alla mostra dedicata al grande gesuita missionario maceratese Matteo Ricci. Le moderne architetture della chiesa abruzzese hanno accolto i trenta grandi pannelli che illustrano la vita, il pensiero e le opere di questo profeta della missione: Ricci fu un precursore di tutti quei concetti come inculturazione, dialogo interreligioso, rispetto per le tradizioni e le usanze locali, che oggi sono alla base della missionologia contemporanea, ma che negli anni immediatamente successivi alla Riforma Cattolica Tridentina (il periodo in cui Matteo Ricci visse e operò) non rappresentavano propriamente un modello apprezzato dai vertici ecclesiastici.
Per questo e tantissimi altri motivi vale la pena spendere qualche minuto per approfondire questo personaggio così importante ma troppo spesso dimenticato.
La mostra è visitabile tutti i giorni, contestualmente agli orari di apertura della chiesa, fino al 21 agosto; il sabato e la domenica si può usufruire, al termine della messa vespertina, di una visita guidata. Giovedì 11 agosto alle ore 21:30, presso la sala parrocchiale Buon Pastore, sarà proiettato il film-documentario “Matteo Ricci, un gesuita nel Regno del Drago”.
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