FRANCIA – Digiuno e preghiera. Rispondono così i cattolici di Francia all’orrore vissuto martedì nella piccola chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray. E’ il presidente dei vescovi francesi l’arcivescovo di Marsiglia monsignor Georges Pontier il primo a lanciare da Cracovia la proposta di vivere venerdì 29 luglio “una giornata di digiuno e preghiera per la Francia e per la pace nel mondo”.
Le diocesi hanno risposto organizzando una serie di veglie, celebrazioni e messe in tutto il Paese previste da oggi fino a lunedì 1 agosto. Dal Nord al sud della Francia, si pregherà “in tutte le parrocchie delle diocesi in comunione con papa Francesco – si legge in un comunicato della diocesi di Tolone – in memoria delle vittime, delle famiglie distrutte dalla sofferenze e perche tutti noi operiamo per la pace con le armi della preghiera e della fraternità”.
Saranno celebrate messe nelle principali cattedrali del paese, anche nel santuario di Lourdes dove venerdì mattina nella cappella di Santa Bernardette si pregherà per le vittime del terrorismo e la pace. A Marsiglia invece in comunione con il Papa e i giovani a Cracovia per la Gmg, ci sarà venerdì una via crucis alla Basilica del Sacré-Cœur. Infine a Rouen, la diocesi di padre Jacques Hamel, verrà celebrata la messa domenica alle 10 nella cattedrale Notre-Dame e alle 16 un momento di preghiera nella Basilica di Notre-Dame di Bonsecours.