ASCOLI PICENO – Il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo scrive in una nota del 29 luglio:
“Rilevo con soddisfazione che prosegue con incisività l’azione di risanamento condotta dalla Società di Trasporto Pubblico Locale che, stamane, ha visto un’importante tappa con l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci del Bilancio di Esercizio 2015. Debbo evidenziare che l’atto è stato approvato con il parere favorevole dei Revisori dei Conti e con il voto favorevole della Provincia e dei Comuni di Monteprandone, Monsampolo e Colli del Tronto mentre i Comuni di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Arquata del Tronto e della società Multiservizi si sono astenuti. Si tratta di un passaggio necessario a garantire la fruibilità di questo servizio essenziale per la mobilità e la collettività picena.
Vorrei esprimere, tuttavia, il mio profondo disappunto riguardo alla nomina del collegio sindacale, organismo di natura tecnica e di garanzia dove, per la prima volta, la Provincia di Ascoli Piceno socia di maggioranza relativa della Start non ha potuto esprimere un proprio rappresentante. Tutti i componenti del collegio sono stati infatti designati dai Comuni di Ascoli, San Benedetto, Arquata del Tronto e della società Multiservizi trasformando in un atto politico scelte tecniche che dovrebbero garantire l’equilibrio di maggioranza e minoranza delle varie componenti.
C’è sempre stata da parte mia la più ampia disponibilità ad un confronto proficuo e senza pregiudizi e preclusioni di appartenenze, orientato esclusivamente a condividere gli indirizzi, le azioni e le progettualità più vantaggiose per il territorio, la comunità e gli utenti pur nel rispetto delle diverse opinioni e sensibilità. Per questo, quanto accaduto oggi, con il collegio sindacale mi ha destato perplessità e, ribadisco, disappunto. L’obiettivo resta quello di lavorare con impegno per garantire ai cittadini le migliori condizioni di utilizzo del servizio di trasporto locale.”