GROTTAMMARE – In 32 edizioni, Cabaret Amore Mio ne ha viste davvero tante: uomini, gruppi, celebrità, coppie che hanno conquistato Grottammare aprendosi le porte di una carriera foriera di successi. L’edizione 2016, svoltasi nelle serate di venerdì 5 e sabato 6 agosto, passerà alla storia per la prima donna vincitrice al più importante concorso nazionale per comici, frutto della passione e della competenza dell’Associazione Lido degli Aranci, assieme alla direzione artistica di Enzo Iacchetti, nelle vesti di Conduttore assieme a Laura Freddi.
Elena Ascione, torinese di residenza e napoletana d’origine, ha proposto un monologo dedicato alle frustazioni femminili del corpo perfetto. Una comicità che fin dal primo secondo ha colpito tutti i presenti al Palariviera di San Benedetto del Tronto, Arca di Noé del Cabaret in caso di pioggia o vento forte nella cornice tradizionale del Parco delle Rimebranze, aggiudicandosi non solo l’assegno del valore di 1000 €, ma anche il premio della stampa, un vero e proprio trionfo.
“Partendo da una base di forte autoironia, ha sviluppato una evidente capacità di calarsi in un personaggio che raccoglie vizi e difetti di una società ossessionata dalla forma fisica, con contenuti originali e quasi mai scontati ed una buona padronanza del palco”, questa è la motivazione del premio da parte di Guido De Maria, istituzione della pubblicità italiana.
Elisa ha battuto la concorrenza del trio aretino Progildan, vincitori morali della manifestazione, di Ciro Cavallo di Viareggio, del duo “Toni Marci” da Trento, di Luca Ciardullo da Cesena e di Giancarlo Di Biase di La Spezia.
Come sempre due sono state le Arance d’Oro, la prima al cantautore Francesco Guccini, prestato al mondo del cabaret con una chiaccherata di scoperta del dialetto emiliano attraverso “La Fiera di San Lazzaro”, tra le canzoni di riferimento di “Opera Buffa”, raccolta del 1973 in cui si manifesta maggiormente il Guccini ironico; la seconda a Diego Abatantuono, esponente simbolo della comicità italiana, un comico e un attore a 360 gradi.
Gli altri ospiti sono stati Simona Samarelli con la sua potente voce, David Aiello, Alex De Santis, Marta e Gianluca, il vincitore dell’edizione 2013 Emiliano Petruzzi e il vincitore del Cabaret 2015 Massimo Valz Brenta, anche lui proveniente dalla zona della Mole, della FIAT e di San Giovanni Bosco.
Da Massimo ad Elisa, il cabaret torinese trionfa nuovamente nella Perla dell’Adriatico. Si tratta della terza affermazione consecutiva del Nord-Ovest, la prima di una donna, pochi giorni dopo la prematura scomparsa di una delle regine dell’umorismo italiano: Anna Marchesini, ricordata all’inizio della prima serata.
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