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Quintana di Ascoli: il trionfo di Porta Romana nel palio di Sant’Emidio

ASCOLI PICENO – La 62esima Giostra della Quintana di Ascoli Piceno dedicata a Sant’Emidio e svoltasi nel grigio pomeriggio di domenica 7 agosto è andata a Porta Romana, che con Fabio Picchioni in sella a Genoria, ha battuto all’ultimo punto Porta Tufilla, che ha perso la possibilità di andare allo spareggio per una penalità al terzo round (30 punti persi per il tocco della tavoletta), dopo una prima manche dominata e una seconda di controllo, dimostrazione che chi sbaglia, anche per un piccolo tocco di tavoletta, si può perdere l’ambito Palio.

Una bellissima sfida a due non soltanto a punti, ma anche a tempi, basti pensare che soltanto di un decimo di secondo è stato il gap tra i migliori tempi dei sestieri: 51″5′ per Porta Romana, 51’6″ per Porta Tufilla. Fattore tempo, che assieme alla penalità, hanno deciso a favore di Porta Romana le sorti del palio nell’ultima manche.

Se Porta Tufilla con Massimo Gubbini ha fallito la “decima”, Porta Romana ne fa 16, frutto di un entourage che vede la presenza di Emanuele Capriotti, con Civita, Ricci e Montefiori, uno dei cavalieri di maggior successo nella storia del sestiere.

Dopo Porta Romana e Porta Tufilla, il terzo gradino del podio è stato conquistato dalla Piazzarola, seguita da Porta Solestà (che paga l’assenza di Luca Innocenzi) e dalle sfortunatissime Porta Maggiore e Sant’Emidio, che hanno trascorso la loro Quintana d’Agosto del 2016 tra prove nulle e infortuni al polso che hanno reso necessario l’intervento del Pronto Soccorso.

Una menzione speciale va alla Piazzarola, sestiere terzo classificato con 1808 punti. Oltre alla lotta per la vittoria, questa edizione 2016 passerà alla storia per il primato del suo Cavaliere Nicholas Lionetti, che a soli 17 anni ha sfidato il Moro ottenendo un meraviglioso terzo posto e l’ovazione di tutto il pubblico del Campo Squarcia.

Come sempre, il meraviglioso corteo storico che ha colorato le vie di Ascoli con i figuranti dei Sestieri e dei Castelli di Ascoli (alcuni dei quali facenti parte dell’attuale geografia della Chiesa Truentina, ndr) ha preceduto il Palio, in un’edizione trasmessa in diretta da RAI 3 e dedicata allo storico segretario dell’Ente Quintana Giacinto Federici, recentemente scomparso. Un’edizione mutata da un punto di vista organizzativo e che conserva sempre lo stesso fascino e la stessa passione.

Nicolas Abbrescia: