ACQUAVIVA PICENA – Anche l’estate 2016 non poteva non regalarci l’esperienza sempre avvincente del Camposcuola, da vivere anche quest’anno con rinnovato stupore a Foce, nella meravigliosa cornice dei nostri Monti Sibillini.
Hanno accompagnato le giornate dal 16 al 22 agosto le vicende narrate nel Libro di Tobia, dal quale abbiamo scoperto che anche la nostra vita è un viaggio, accompagnato dai consigli dei genitori, dalla compagnia di un amico/a; un viaggio che a volte presenta difficoltà da affrontare, affetti da accogliere senza paura e la scoperta di un Dio che è Padre discreto, silenzioso, ma sempre presente e pronto a riempirci di misericordia.
Le belle giornate di sole sono state un invito ad uscire spesso verso le mete classiche e ben conosciute, stavolta trovate sempre affollate e ciò ha dato un valore aggiunto al semplice fatto di partire per arrivare; sembrava di essere un’unica famiglia in cammino, dove l’importante era il camminare stesso, con fatica, ma senza fretta, parlando e ogni tanto fermandosi per riprendere le forze.
All’eremo di san Leonardo la trasmissione di una video- intervista allo scomparso “compagno di viaggio” padre Pietro, il “muratore di Dio”, permetteva di sentire la sua Chiesa meno vuota, mentre nel cuore saliva la memoria grata per le tante volte in cui, senza tradire la sua amata solitudine, ci aveva accolto con semplicità e parlato con verità.
Nella Chiesa di san Giorgio all’isola abbiamo celebrato il sacramento della riconciliazione. Aiutati dall’esortazione di don Giorgio Tonolini, sacerdote della diocesi di Brescia in vacanza ad Acquaviva, ci siamo accostati con fiducia al cuore di Dio, con in mano il nostro sasso grigio che il suo perdono ha trasformato in una pietra preziosa!
Come il viaggio ha regalato a Tobia la vera ricchezza, ossia la guarigione per la vita della sua sposa Sara e per la malattia di suo padre Tobi, così anche il nostro viaggio ci ha portato a scoprire la ricchezza racchiusa nel cuore di Dio che, come una spugna, sa assorbire sempre le nostre fragilità, colorando di amore la nostra vita. Quindi ad ognuno Lui affida un colore della Sua misericordia da portare nel mondo: Giallo, per comunicare la gioia; Rosso, per scaldare i cuori; Verde, per prendersi cura di tutti; Azzurro, per donare pace; Viola, per perdonare sempre.
Ricchi di grazie, i nostri passi seguono ogni giorno un colore da vivere e da condividere con nuovi compagni di viaggio. Come ogni mattino al Camposcuola, anche a casa cominciamo il viaggio quotidiano con la preghiera: Benedici Signore i luoghi che abitiamo, il terreno che calpestiamo, la polvere che solleviamo. Benedici tutti i passi di questo giorno e aiutaci a ricordare che non si fa buon viaggio senza “metterci il cuore”.
In conclusione vi raccontiamo anche la gradita visita al campo scuola di don Giorgio Tonolini. Giovane prete bresciano che circa due anni fa fu ospitato da una famiglia di Acquaviva, Neroni Antonio e Angela, in occasione della cerimonia di accoglienza del nuovo vescovo della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, Sua Eccellenza Mons. Carlo Bresciani. Don Giorgio, che all’epoca era ancora seminarista, frequentava il seminario dove era Rettore Mons. Bresciani.
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