Scrivo queste righe non solo perché desidero pubblicamente ringraziare tutti coloro, e sono stati tantissimi, che hanno voluto donare qualcosa a persone colpite da un’immane tragedia a pochi chilometri da noi; ma soprattutto perché voglio condividere con tutti l’emozione per aver visto tantissime persone, in gran parte giovani, darsi da fare con impegno, dedizione, serietà e sacrificio nel mettere ordine nel mare di oggetti che sono stati donati.
Ragazzi e ragazze meravigliosi che hanno dato un aiuto fondamentale ai nostri volontari di Protezione civile nel ricevere il materiale, suddividerlo per tipologia, inscatolarlo, etichettarlo, stoccarlo in attesa della partenza.
Voglio condividere con i sambenedettesi l’orgoglio di essere Sindaco di una Città che ha queste risorse: quello che ho visto dà a noi amministratori l’energia per mettere ancor più impegno nel compito che ci siamo assunti.
Spero vivamente che questo patrimonio di umanità non vada disperso, ma che da una tragedia così grande possa nascere e consolidarsi un diverso modo di concepire il senso di comunità. Cari ragazzi e ragazze, non perdiamoci di vista.