Resta, comunque, di assoluta rilevanza il ruolo della criminalità organizzata. “La mafia – osserva ancora Fara – soprattutto dove e quando sia colpita da inchieste che ne disarticolano pesantemente alcune componenti, sceglie un comportamento ‘di tregua’ che possa, fra l’altro, far scendere su di sé un cono d’ombra”. In questa prospettiva “seleziona le sue attività privilegiando quelle che consentono il massimo vantaggio con il minor rischio e tra queste vi è certamente l’usura, attraverso la quale si perpetua un sistema di radicamento nei territori e di assoggettamento tanto silenzioso quanto efficace”. Fara ribadisce la necessità di un forte impegno culturale e repressivo contro l’usura, ma chiede anche “l’individuazione di forme più flessibili e personalizzate di accesso al credito ufficiale”.