Ne dà notizia “L’Osservatore Romano”. “Il rito – informa il giornale – si è svolto all’Arco delle campane, sabato mattina 10 settembre, subito prima dell’udienza giubilare. Giuseppe, originario di Mazzarino in Sicilia, è ricoverato nel reparto oncologico dell’ospedale Meyer di Firenze ed è arrivato in Vaticano su un’ambulanza della Misericordia di Badia a Ripoli.
Francesco, dopo averlo abbracciato, ha amministrato il sacramento a Giuseppe, seduto sulla sedia a rotelle, donandogli poi una corona del rosario con la raccomandazione di non dimenticare di pregare per lui. Nei giorni scorsi il ragazzo aveva scritto una lettera al Papa confidandogli il suo forte desiderio di incontrarlo. E ricevendo subito l’invito a venire in Vaticano. Ad assistere il Papa erano l’arcivescovo Rino Fisichella e monsignor Stefano Sanchirico. Francesco ha poi avuto parole di incoraggiamento per i familiari di Giuseppe: i genitori Carmelo e Maria Giuseppina e la sorella Dafne.
Con loro erano presenti anche il cappellano del Meyer, don Fabio Marella, vice direttore della Caritas diocesana fiorentina, e una zia del ragazzo.
Un ringraziamento del tutto particolare il Papa ha rivolto ai tre volontari della Misericordia che hanno assicurato il viaggio di Giuseppe: Valentina Nutini, Niccolò Farsetti e Giampiero Gaggi”.