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Inaugurata la nuova piscina riabilitativa della fondazione “Cardarelli”

Di Silvio Giampieri

RIPATRANSONE – Sabato 10 Settembre è stata una giornata importante per la città di Ripatransone, perché dopo anni di lavori ed uno sforzo economico non indifferente, è stata inaugurata la nuova piscina sita al primo piano dell’Istituto Cardarelli.

Questo lavoro è stato possibile grazie alla tenacia dei membri della Fondazione Istituti Riuniti Cardarelli, che ha l’onere del mantenimento funzionale di queste strutture per il bene della comunità locale.

La nuova piscina è stata dedicata alla memoria di Don Enrico Cerolini, che al tempo fu benefattore silenzioso dell’ente e che col suo contributo ha reso possibile quanto oggi si è concretizzato.

La vasca natatoria avrà la funzione di accogliere persone che necessitano di un percorso riabilitativo per risolvere problematiche inerenti patologie ortopediche e neurologiche.

Anziani, bambini, persone con portatrici di disabilità, e partorienti, non solo residenti nel comune ripano ma anche in quelli limitrofi, potranno usufruire dei servizi derivanti dalla nuova struttura.

Ciò sarà possibile grazie alla collaborazione con l’AIIEN (Associazione Italiana Idroterapisti ed Educatori Neonatali) la quale attualmente gestisce altri due centri simili, uno a Roma ed uno ad Enna.

L’Idroterapista utilizza un ambiente particolarmente favorevole, quale l’acqua, per un recupero neuromotorio sfruttando i principi microgravitari, termici e di viscosità, producendo stimoli polisensoriali per sia per il recupero del deficit esperienziale, sia per lo sviluppo delle capacità residue. Un lungo percorso formativo incentrato prevalentemente sulla pluriminorazione, un tirocinio pratico e intenso, rendono l’Idroterapista una figura di riferimento nella gestione del bambino disabile in acqua.

L’Educatore Neonatale pone particolare attenzione alla formazione/informazione della famiglia sulla gestione quotidiana del bambino e sulla produzione di stimoli corretti da fornire al bambino per un migliore sviluppo neuro-motorio soprattutto nei primi mesi di vita.

Entrambe i professionisti svolgono le proprie attività seguendo le linee guida dell’OMS e della Commissione sulla Riabilitazione Pediatrica del Ministero della Salute.

Quello di Ripatransone sarà quindi il terzo centro del genere in Italia ed il progetto sarà sviluppato sotto la tutela del Ministero della Salute che sta effettuando uno studio su queste terapie e pertanto sta raccogliendo dati campione per valutarne l’efficacia.

Nella nuova piscina riabilitativa di Ripatransone della Fondazione Istituti Riuniti Cardarelli afferiranno nel giro di un mese i 35 bambini con patologie neurologiche già iscritti a questa associazione.

Viva soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Remo Bruni per la realizzazione dopo tanto tempo di questo sogno e soprattutto della partnership con l’AIIEN che ne garantirà il funzionamento.

La Presidente della Fondazione Cardarelli, Anna Barbizzi, ha ringraziato commossa quanti hanno lavorato al fine del buon esito di quest’opera.

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