DI Silvio Giampieri
DIOCESI – Martedì 13 Settembre presso la Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata di Villa Rosa si è svolta la prima tappa delle “ripartenze” dopo la Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia che si è svolta durante il periodo estivo.
L’invito a ritrovarsi per una serata insieme è stato rivolto a tutti i giovani della nostra diocesi che vi hanno partecipato, assieme ai loro educatori e sacerdoti.
Raccontare senza vivere di soli ricordi, far diventare l’esperienza vissuta una grande “narrazione” da condividere con tutti i giovani della diocesi: questo è stato il senso di questo primo tempo che naturalmente, a breve, si aprirà ad un’altra occasione d’incontro per preparare insieme l’ultima tappa con tutti i giovani della diocesi.
Dall’eucaristia celebrata insieme è scaturita la consapevolezza che la sfida da continuare a raccogliere è l’esperienza di una chiesa diocesana unita evitando di ridursi ad essere un “condominio di parrocchie” limitrofe e magari collegate da una collaborazione saltuaria. “Essere corpo vivo della Chiesa è essere un segno per essa”, coltivando la Speranza poiché “Dio mantiene sempre ciò che promette”.
Dopo l’Eucaristia, i giovani, a piccoli gruppi, si sono soffermati su una condivisione che è partita da queste provocazioni: Siamo partiti… Viaggiare: paure, sogni, aspettative, la settimana del Gemellaggio: cosa ho trovato e cosa mi ha stupito, di famiglia e non solo ospiti: le nostre “case” polacche, diversi ma uguali: ti racconto la chiesa che ho scoperto, Signore ti trovato in… quello che sento di condividere di un incontro, sono tornato: e ora?
Dal confronto intorno a questi temi, dalla schiettezza con un entusiasmo più consapevole è iniziata la scrittura della grande storia del “dopo GMG”, alla prossima per trasformare idee e sogni in realtà!