L’articolo è firmato Alice e Alessandra
GROTTAMMARE – Pronti a partire con lo zaino pieno di curiosità e incertezze, ci siamo messi in viaggio per arrivare al punto di inizio della nostra route di cammino, il comune di Cori (LT).
Quest’anno abbiamo deciso di percorrere un tratto della via Francigena, antico ponte tra il vecchio continente e Gerusalemme, per arrivare, alla fine del nostro percorso, a varcare la soglia della porta Santa in Vaticano.
Sicuramente è stata una settimana pregna di esperienze ed emozioni, che ci ha fatto riscoprire i valori della comunità, della fratellanza e della misericordia e ci ha dato l’opportunità di contemplare la bellezza del Creato. Al cammino, suddiviso in varie tappe, abbiamo affiancato il capitolo, argomento discusso e approfondito, su San Francesco, il suo rapporto con gli ultimi e il valore della sua testimonianza. Per comprendere a pieno gli insegnamenti del Santo, abbiamo sperimentato in prima persona la gioia del donarsi prestando servizio in una delle mense Caritas della capitale; questa realtà, nonostante possa sembrare distante, ci ha permesso di riflettere sulla tangibilità e l’importanza della misericordia.
L’apice del nostro percorso si è rivelato un breve pellegrinaggio che si è concluso, con un momento di raccoglimento, davanti alla tomba di San Pietro.
L’effettiva conclusione della nostra route è avvenuta con la partenza di quattro ragazze del nostro clan/fuoco, che hanno concluso il loro percorso per mettersi al servizio della comunità.
Seppur ostacolati da numerose sventure come non trovare acqua dopo ore di cammino o rischiare di non avere un rifugio per la notte, abbiamo riscoperto il valore della perfetta letizia.