GROTTAMMARE – L’Istituzione Povera Costante Maria rilancia i servizi di sostegno allo studio per aumentare il numero delle giovani frequentanti. E’ questo il proposito con cui l’ente benefico con sede nel centro storico di Grottammare riapre le attività dopo la pausa estiva.
L’Istituzione Povera Costante Maria nasce nel 1880 con lo scopo di assicurare sostegno ed aiuto alle famiglie disagiate di Grottammare, attraverso l’erogazione di servizi gratuiti di istruzione e formazione professionale delle fanciulle, ponendo la dottrina cristiana alla base di qualunque opera educativa.
Per più di 100 anni, dalla costituzione fino al 1991, alcune suore incaricate dalla Curia Vescovile si avvicendarono alla gestione di una vera e propria scuola privata cattolica presso la sede di Via Beata Lavinia Sernardi, 9 (all’epoca Via Castello, 5), offrendo la possibilità a tante fanciulle di ricevere un’adeguata istruzione e trascorrere giornate in un luogo incantevole, partecipando anche a tante attività ricreative, tutto gratuitamente.
Dopo la gestione curata dalle religiose, le attività furono interrotte per il periodo necessario a ristrutturare la sede, sulla quale era urgente effettuare alcuni interventi. In seguito, la scuola privata si trasformò in “doposcuola”, continuando ad offrire sostegno alle famiglie attraverso l’erogazione di servizi di assistenza didattica-educativa alle minori iscritte, da parte di personale qualificato e abilitato all’insegnamento.
Attualmente, le minori iscritte gratuitamente al “Centro di sostegno allo studio” sono 16 e tutte hanno ottenuto miglioramenti del profitto scolastico. Sulla base di questi risultati, sono in fase di studio diverse iniziative per ampliare i servizi offerti dall’Istituzione e aumentare il numero delle iscritte.
L’Istituzione è retta da un consiglio di amministrazione di cui fanno parte due membri nominati dall’amministrazione comunale e tre membri nominati dal vescovo diocesano. E’ composto da: Giuliano Vitaletti (presidente) Stefania Fares (segretario), Daniele Illuminati (economo), Francesco Carminucci e Marco Mancini (consiglieri). Il consiglio si rinnova ogni cinque anni. Quello attuale è in carica dal 20 maggio 2016.