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San Benedetto, Ripatransone, Montalto: cinque giorni di celebrazioni per i trent’anni della diocesi

 

Di Tamara Ciarrocchi

DIOCESI – Cinque giorni di celebrazioni da martedì 27 settembre a sabato 1 ottobre per la diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto per i trent’anni dalla sua istituzione. Un programma denso di appuntamenti quello illustrato questa mattina presso la sede del palazzo vescovile dal vicario generale monsignor Romualdo Scarponi, da monsignor Vincenzo Catani, e dal direttore della Caritas, Gianni Ciabattoni, alla presenza del direttore delle comunicazioni sociali Fernando Palestini. Nel corso dei festeggiamenti interverranno oltre al vescovo in carica, monsignor Carlo Bresciani, anche  i due vescovi che nel tempo hanno guidato la diocesi sin dalla sua nascita: monsignor Giuseppe Chiaretti e monsignor Gervasio Gestori. Sarà presente anche il vescovo di Brescia monsignor Luciano Monari. Sambenedetto del Tronto divenne città vescovile nel 1986. “Come ha illustrato monsignor Scarponi “fu grazie all’impegno del cardinal Sebastiano Baggio, Prefetto della Congregazione dei vescovi se  San Benetto divenne città vescovile”.  “Nella fine del 1571 a sud delle Marche, insieme alle due diocesi di Ascoli e Fermo, –  ha spiegato monsignor Catani  –  se ne creò una ‘cuscinetto’:  quella di Ripatransone. Poco dopo, venne ordinato Papa Sisto V nativo di Montalto Marche e nel 1586 nacque una ulteriore piccola diocesi: quella di Montalto Marche. Cosi è stato per 400 anni. Giovanni Paolo II unì le due di Montalto e Ripatransone nel 1983 e nel 1986 dichiarò San Benedetto città vescovile”.

Il taglio del nastro dei festeggiamenti il 27 settembre con una tavola rotonda, alle ore 18,30, presso la sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto per i “30 di storia della diocesi” con la partecipazione del Pro Rettore dell’università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori  e del direttore del settimanale ‘L’Ancora’ Pietro Pompei.  Invitati all’incontro tutti i sindaci dei 16 comuni che fanno parte della diocesi, i prefetti  e i presidenti delle tre Province  di Ascoli, Teramo e Fermo. In concomitanza con l’evento è prevista l’inaugurazione della mostra dei  manifesti che hanno segnato le tappe importanti della storia del territorio. I documenti in rassegna sono stati anche  raccolti in una pubblicazione curata da monsignor Vincenzo Catani “I colori del tempo” che sarà illustrata nel corso dell’evento. All’interno del libro 300 immagini che ripercorrono con le immagini le tappe importanti della vita diocesana.

Da mercoledì a sabato, dopo le celebrazioni eucaristiche tutte in programma alle 18 e 30, presso la Cattedrale Santa Maria della Marina si terranno, sempre dalle ore 21, momenti di riflessione e approfondimento a tema con i vescovi che dal 1983  si sono avvicendati. Il primo appuntamento di mercoledì 28 settembre  dal titolo “La memoria del passato” ed un dialogo con i vescovi emeriti Giuseppe Chiaretti e Gervasio Gestori, il secondo incontro, giovedì 29, avrà come titolo  “Il coraggio del presente, La Chiesa locale dal Vaticano II ad oggi”  e prevede l’incontro con monsignor Luciano Monari, vescovo di Brescia, mentre venerdì 30 settembre la riflessione su “La speranza del futuro” con il vescovo monsignor Carlo Bresciani e la presentazione della sua lettera per l’anno pastorale. Il momento clou sabato 1 ottobre nella cattedrale di Santa Maria della Marina  prima alle ore 17.30 con un omaggio musicale dei corpi bandistici di Castignano, Ripatransone e San Benedetto del Tronto che suoneranno in punti diversi della cittadina. Alle ore 18.30 la concelebrazione eucaristica del clero diocesano presieduta da monsignor Bresciani con i vescovi Chiaretti e Gestori ed animata dalle 5 vicarie della diocesi.  Ad animare le celebrazioni la Caritas, Unitalsi, Centro Biancazzurro, gruppi caritativi della diocesi, comunità religiose, vicarie, operatori pastorali e consulta laicale.

Sara De Simplicio: