Chiuse le tendopoli di Acquasanta, Spelonga (Arquata del Tronto), Montefortino, Amandola; le altre saranno smantellate la prossima settimana.
Ad un mese dal terremoto, sono meno di 200 le persone che dormono ancora in tenda. Alcune tende restano a servizio dei volontari, personale di ausilio proveniente da altri Comuni e per coloro che, al susseguirsi delle scosse per paura, preferisce passare la notte in tenda.
Protezione Civile delle Marche, con il sostegno del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e le amministrazioni comunali stanno procedendo velocemente con le operazioni che consentono alle famiglie di lasciare le ultime tende e tornare nelle proprie abitazioni se agibili o in altre soluzioni abitative adeguate.
Dati al 23.9.2026:
– scuole: sono arrivate in totale 468 richieste di sopralluogo su edifici scolastici.
Sono risultate inagibili 18 scuole, 343 agibili.
– 3.850 sopralluoghi effettuati nelle province di MC AP FR su edifici pubblici e privati.
– 29.000 le richieste di sopralluogo pervenute ai Comuni.
– 1.400 edifici sono stati dichiarati inagibili inagibili nel territorio regionale.
Nei giorni successivi al sisma la popolazione assistita nei centri di accoglienza nelle regioni colpite dal sisma era la seguente:
Marche 1.257 disponibilità complessiva 3.133
Lazio 856 “ “ 2.045
Umbria 655 “ “ 1.650
Abruzzo 274 756