l’esperienza di Andrea Mariani da San Benedetto del Tronto con: Noemi Bassani e Martin Stigol di Varese, Maurizio Stammati di Formia e Marco Renzi di Porto Sant’Elpidio e direttore artistico dell’evento, è un progetto e un’idea per far vivere ai bambini di paesi meno sviluppati la felicità, la gioia e il bisogno importante dell’infanzia in modo positivo.
Questo sta facendo lo staff sopra citato che arrivati in Ghana ed ospitati nella casa del padre mio “In my fhater’s house” missione cattolica dell’ordine dei padri Comboniani ad Abor nella regione del Volta in Ghana.
Il programma che si sta realizzando è fitto di appuntamenti, gli artisti accompagnati da volontari del posto, ogni mattina si recano in un villaggio o scuola con il furgone della missione, a volte anche percorrendo sentieri nelle campagne Africane a piedi per 30-40 minuti e realizzando un varietà dove ognuno degli artistil propone i pezzi migliori del proprio repertorio, gli spettatori ogni volta vanno da 200 a 400 che felicemente e sorridenti ammirano gli artisti spesso anche increduli perché qui certe cose non si sono mai viste.
Nei pomeriggi gli artisti conducono un laboratorio teatrale con 45 ragazzi della casa del padre mio ed il 1 ottobre andrà in scena una rappresentazione teatrale tratta da una storia del posto, dal titolo: “Abaaba e la jena” storia di un contadino che salva una jena, animale scaltro e poco affidabile che poi cercherà di mangiarlo.
Il progetto che ha 7 anni di vita e per due anni va nello stesso posto è stato già realizzato in: Etiopia, Brasile e Albania.