Di Giuseppe Mariucci.
MONTELPARO – Durante l’omelia di domenica 25 settembre Padre Agostino Maiolini, Priore-Parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Montelparo, aveva promesso, ai suoi parrocchiani, una sorpresa. Quella sorpresa è arrivata giovedì 29 settembre 2016 nella Chiesa dei Santi Pietro e Silvestro, durante la cerimonia religiosa organizzata per festeggiare San Michele Arcangelo, il Santo Patrono di Montelparo!
Ed è stata una sorpresa grande, grandissima!
Padre Agostino, uscendo dalla sagrestia per dare inizio alla S. Messa, recava con sé un grande e pesante contenitore d’argento che deponeva, aprendolo, al lato dell’altare.
La grande sorpresa era presente in quel contenitore: una Reliquia di San Padre Pio da Pietrelcina affiancata da un suo ritratto sorridente e amorevole!
Immediata, spontanea e grande è stata la commozione dei fedeli!
Come grande è stata la partecipazione emotiva degli stessi durante tutta la cerimonia!
Alla fine tutti i fedeli presenti, con grande fervore, hanno sfilato e hanno voluto baciare o carezzare la reliquia che era sorretta, ai piedi dell’altare, dallo stesso Padre Agostino!
Nelle sue spiegazioni al grande evento il Priore (che ha concelebrato con Padre Giovanni) ha affermato che prevedeva di dare un onore più grande al Santo in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza di San Michele Arcangelo! Il terremoto, con la chiusura precauzionale di tutte le chiese Montelparesi, ha fatto slittare alla primavera dell’anno prossimo l’evento. Le reliquie, però, fino a domenica prossima (quando andranno in processione con il gonfalone di San Michele Arcangelo) saranno qui da noi, a Montelparo!
La reliquia (certificata a suo tempo -18 giugno 2000- dal Vice-Postulatore della Causa di Beatificazione e Canonizzazione di “Padre Pio da Pietrelcina” del Convento dei Padri Cappuccini di San Giovanni Rotondo, padre Gerardo Di Flumeri) è custodita a Vitinia di Roma presso l’Associazione “I discepoli di Padre Pio” Fondata e presieduta da Irene Gaeta (Figlia spirituale del Santo).
L’Associazione è riconosciuta, fin dal 23 gennaio 2003, dal decreto protocollo 73/03 del Vicario Generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, Cardinale Camillo Ruini.
Irene Gaeta a livello spirituale è seguita da alcuni sacerdoti (tra di essi spicca quello del nostro Padre Agostino che, è bene ricordarlo, è il Superiore dei Padri Salvatoriani d’Italia!) per le missioni in varie parrocchie d’Italia. In modo particolare ci sono da citare quelle site in Sicilia e in Calabria. In quest’ultima regione è a buon punto il progetto voluto proprio da S. Padre Pio (che ha precisato alla stessa Irene Gaeta il luogo in cui realizzarlo!) circa il progetto denominato “La cittadella di Padre Pio”.
Esso prevede, tra i tanti altri obiettivi, una struttura sanitaria pediatrica specializzata in malattie oncologiche, ematologiche, e neuropsichiatrie infantili!