“La situazione ad Aleppo è drammatica, da quattro giorni sono riprese le ostilità e le violenze. La tregua è finita e sono ricominciati i bombardamenti sulla città con una ferocia terribile. Sono tante le vittime fra i civili, soprattutto fra i bambini”. Lo scrive monsignor Boutros Marayati, arcivescovo di Aleppo, in un messaggio all’arcivescovo di Bologna monsignor Matteo Maria Zuppi. “Case distrutte e molti feriti – prosegue mons. Marayati -, tanta paura fra la gente, abbiamo dovuto chiudere le scuole, la paura è generale perché non si vede l’esito di tante proteste. Manca sempre l’acqua e l’elettricità”. “Chiediamo la vostra preghiera per l’intercessione della Madonna di S. Luca – la richiesta dell’arcivescovo siriano -. In realtà non ci rimane che la fede in Dio, Lui solo può fare un miracolo e ridarci la pace. Questa è la speranza che ci aiuta a vivere. Non dimenticate la nostra Chiesa che soffre”. Di qui l’invito di mons. Zuppi ai fedeli a pregare per quella comunità martoriata.
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