Il trasferimento nella sede centrale dell’IC Leopardi, in via Toscanini, è momentaneamente fermo per l’impossibilità di ottenere le validazioni necessarie al progetto di realizzazione delle nuove aule destinate ad accogliere gli scolari. Impegni più urgenti nelle zone terremotate assorbono personale ed attenzioni degli enti preposti a questo genere di autorizzazioni.
I progetti sono comunque pronti e anche di rapida esecuzione, come promette il Servizio Progettazione opere pubbliche che ha in carico la realizzazione del lavoro.
Nel frattempo, i frequentatori della Biblioteca comunale dovranno pazientare ancora qualche settimana
“Qualche ritardo nell’ottenimento dei pareri preliminari ai lavori dovuti dai soggetti interessati ha causato un allungamento della tabella di marcia che avevamo ipotizzato – spiega il primo cittadino Enrico Piergallini – Comunque, nessun problema: gli alunni continueranno le attività didattiche nelle classi assegnate ad inizio anno scolastico. In tal senso, vale la pena di aggiungere che molti sono stati i giudizi favorevoli per le aule della biblioteca comunale, più ampie e luminose di quelle normali. L’unico reale disagio è il posticipo della data di riapertura al pubblico della biblioteca Rivosecchi”.
Le 4 scolaresche in attesa di trasferimento dalla Biblioteca sono parte del gruppo di dieci classi occupanti il lato est dell’edificio scolastico Giuseppe Speranza, che nel corso dell’estate è stato interessato da un’ indagine sullo stato dei solai resa possibile da specifici fondi del MIUR.
La verifica strutturale ha generato la necessità di effettuare lavori di consolidamento e, di conseguenza, ad avviare l’anno scolastico di alcune classi temporaneamente altrove: sei hanno trovato posto nella sede centrale dell’IC Leopardi e quattro, appunto, nella Biblioteca comunale, in attesa di ricavare gli ulteriori spazi necessari nel plesso di via Toscanini.