Sei milioni e 150mila tweet in poche ore per l’hashtag #debate: sono i numeri del confronto tv tra Hillary Clinton e Donald Trump al netto dei sondaggi su chi dei due candidati alla Casa Bianca si sia rivelato più convincente.
Secondo il quotidiano ”New York Times” il dibattito è stato “cattivo” e “di cattivo gusto”, segnato dallo scontro sul video del 2005 nel quale Trump fa commenti sessisti. Durante la diretta il magnate repubblicano ha accusato la Clinton di avere comportamenti ancora peggiori con le donne, aggiungendo che se sarà eletto farà indagare l’ex segretario di Stato per l’invio di email da un server privato. Attacchi, questi di Trump, che si spiegano anche con le sue difficoltà: ad abbandonarlo dopo la pubblicazione del video venerdì scorso sono stati almeno 33 dirigenti repubblicani tra senatori, deputati e governatori. Il terzo e ultimo confronto tv è in programma il 19 ottobre. Da Saint Louis, in Missouri, ci si sposterà all’Università del Nevada, a Las Vegas.