Haiti rischia “una vera e propria carestia”, dopo le “devastazioni apocalittiche” causate dall’uragano Matthew: lo ha detto il presidente Jocelerme Privert, rivolgendo un appello all’Onu per aiuti tempestivi. Secondo bilanci diffusi ieri, le inondazioni causate dall’uragano hanno provocato oltre 900 morti. Cancellati villaggi, crollate case, distrutti raccolti in un Paese ancora in ginocchio dopo il terremoto che nel 2010 provocò oltre 220 mila vittime. Secondo Privert, la carestia potrebbe manifestarsi in modo acuto già entro tre o quattro mesi.