SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Tutto pronto o quasi, per la Festa del Patrono che dal 13 al 16 ottobre 2016 animerà in centro storico della città rivierasca.
Si tratta di un evento importante per la città, “è una festa che fa riunire la nostra città” afferma convinto il primo cittadino Pasqualino Piunti, durante la presentazione dell’edizione 2016 della “Festa di San Benedetto Martire”.
“Una festa che rimanda alle nostre tradizioni e che, assieme alla Festa della Madonna della Marina, forma una perfetta comunione cittadina e contribuisce a farci sentire tutti sambenedettesi” ha sottolineato il Primo Cittadino, approfittando per ringraziare tutti gli organizzatori.
Guai a considerarla una festa di quartiere, è la festa dei sambenedettesi: “E’ la festa di tutta la città e ci piacerebbe che il 13 chiudessero tutte le attività di San Benedetto, non solo quelle pubbliche, come avviene per il patrono in tante altre città, a rafforzare il concetto che è la festa di tutta San Benedetto” è il commento del presidente del Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto Bruno Gabrielli, presente alla conferenza.
Una festa che “ha profonde radici storiche perché Benedetto è realmente esistito. Nonostante sia arrivato da pochi mesi, devo ancora ambientarmi in questa nuova parrocchia, ma sono sicuro che sarà un momento di festa e soprattutto di riflessione e di fede…” continua don Tommaso, parroco di San Benedetto Martire.
Si tratterà di un’edizione incentrata sulle tradizioni. Infatti, dopo oltre vent’anni di assenza dai programmi della festa, verrà riproposto il “Torrione incendiato” dai fuochi pirotecnici allo scoccare della mezzanotte di domenica 16. Il resto del programma sarà confermato con la processione che partirà dalla Basilica Cattedrale Santa Maria della Marina e arriverà al Paese Alto dove verrà celebrata la S. Messa e la riconsegna della “chiave della città” al Patrono da parte del Sindaco.
Tra i numerosi appuntamenti, degni di nota due eventi, quello di mercoledì 12 ottobre “Una mano contro i debiti delle famiglie” alle ore 17:00, presso la sala consiliare del comune, un tema è drammaticamente attuale, curato dalla Fondazione Antiusura Mons. F. Traini; Venerdì 14, il convegno “Terremoto: dopo la paura la speranza” convegno moderato dal nostro caporedattore Simone Incicco, a cui parteciperanno Piunti assieme ai sindaci di Arquata, Accumoli e Amatrice. Subito dopo si darà luogo a una serata, dal titolo “Diamoci una scossa, dopo la paura la speranza”, che in Piazza Bice Piacentini raccoglierà fondi per l’emergenza sisma. Verranno proposti infatti i piatti tipici delle zone colpite dal sisma come “l’Amatriciana” cucinati appositamente dagli chef dei noti ristoranti di Amatrice, distrutti dalla tragedia del 24 agosto scorso.