GROTTAMMARE – Informazioni utili e scadenze per gli elettori residenti all’estero o temporaneamente fuori dall’Italia. Per esercitare il diritto di voto in occasione del referendum costituzionale che si svolgerà il 4 dicembre, è necessario, per i primi, rendere un’apposita dichiarazione se si intende rientrare in Italia, per i secondi, comunicare al proprio Comune la volontà di votare all’estero.
Tutte le informazioni necessarie sono pubblicate sul sito comunale con accesso dalla prima pagina e su quello degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
Il referendum costituzionale si terrà il 4 dicembre per confermare o respingere la cosiddetta riforma Renzi-Boschi, contenuta nella legge costituzionale approvata dal Parlamento il 12 aprile 2016, recante «disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione».
Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE – Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro indirizzo di residenza (in caso contrario è sempre possibile richiederne una copia all’ufficio consolare di riferimento). Chi intende rientrare in Italia per votare, invece, dovrà comunicarlo all’ufficio consolare competente entro dieci giorni successivi alla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del DPR di convocazione dei comizi elettorali.
Gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di studio, lavoro o cure mediche, per un periodo di almeno tre mesi comprensivo della data in cui ricade il referendum, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari, ricevendo la scheda al loro indirizzo di residenza. Tale decisione va però comunicata al Comune di residenza entro il 2 novembre.
La consultazione di dicembre corrisponde al terzo referendum costituzionale della storia della Repubblica Italiana. Complessivamente, avrà luogo durante la 23ª consultazione referendaria svolta in Italia e sarà il 72º quesito sottoposto agli elettori.
Il personale dell’ufficio Elettorale fa notare che molti elettori potrebbero avere la tessera elettorale con tutti gli spazi esauriti. Per poter votare, devono presentarsi all’Ufficio Elettorale con la tessera esaurita e richiederne una nuova. Il consiglio è di provvedere per tempo per non rischiare tempi lunghi di attesa nei giorni immediatamente precedenti il referendum.