VATICANO – “Non è lecito convincere della tua fede: il proselitismo è il veleno più forte contro il cammino ecumenico”. A lanciare il grido d’allarme è stato il Papa, rivolgendosi a braccio ai luterani ricevuti in udienza ieri nell’Aula Paolo VI. Rispondendo a una domanda sulla Sassonia, dove l’80% della popolazione non si dichiara appartenente a nessuna convinzione religiosa – “Devo convincerli della mia fede? Cosa devo dirgli per convincerli?” – il Papa ha risposto: “L’ultima cosa che tu devi fare è: ‘dire’. Tu devi vivere come cristiano scelto, perdonato e in cammino. Tu devi dare testimonianza della tua vita cristiana”, che così arriva al “cuore” dell’altro, “e da questa inquietudine nasce una domanda: ma perché quest’uomo, questa donna, vive così? Questo è preparare la terra perché lo Spirito Santo, che è quello che lavora, faccia quello che deve fare: lui deve fare, non tu”. “La grazia è un dono – ha ribadito Francesco – e lo Spirito Santo è il dono di Dio nel quale avviene la grazia: è il dono che ci ha inviato Gesù con la sua passione, morte e resurrezione. Sarà lo Spirito Santo a muovere quel cuore, con la tua testimonianza, perché ti domandi: e lì tu puoi, con molta delicatezza, dire il perché, ma senza volere convincere”.
0 commenti