VATICANO – “La Chiesa deve essere sempre riformata”. Lo ha detto, citando “i teologi medievali”, il Papa, rispondendo a braccio alle domande postegli ieri in Aula Paolo VI da alcuni dei partecipanti ad un pellegrinaggio ecumenico di luterani. “Questo è progredire, maturare, e la Chiesa progredisce, matura”, ha proseguito Francesco: “Le riforme andavano avanti su questa strada: alcune non sono state felici, sbagliate, esagerate, le cose umane sono imperfette, ma il fatto del riformare è un fatto ecclesiale”. “Quali sono i più grandi riformatori delle nostre Chiese?”. “I più grandi riformatori della Chiesa sono i santi”, la risposta del Papa: “Uomini e donne che seguono la Parola del Signore e la praticano. Forse non sono teologi, non hanno studiato, forse è gente umile, ma questi che hanno l’anima bagnata, piena del Vangelo, sono quelli che riformano la Chiesa”. “Sia nella Chiesa luterana che nella Chiesa cattolica ci sono stati e ci sono uomini e donne di questo genere, col cuore santi, che seguono il Vangelo”, ha assicurato Francesco: “Questi riformano la Chiesa”.