REGIONE – La giunta regionale, riunita in seduta straordinaria, ha approvato giovedì una delibera che individua le strutture organizzative e le attribuzioni di specifici compiti connessi alla realizzazione degli interventi di emergenza conseguenti al sisma del 24 agosto scorso.
Dopo l’approvazione del decreto da parte del governo infatti, la Regione Marche, al fine di dare immediata operatività al provvedimento per la comunità colpita dal sisma, ha organizzato le strutture, in modo strategico e capillare, per completare al più presto gli interventi di emergenza necessari a gestire la fase dell’assistenza e poi della ricostruzione.
A questo scopo il provvedimento approvato prevede:
– l’individuazione delle strutture e del personale dedicato;
– la costituzione di un gruppo di lavoro con compiti di supporto amministrativo, giuridico e contabile alle attività finalizzate alla gestione emergenziale svolte dal Centro di coordinamento regionale;
– la definizione dell’elenco del personale individuato e distaccato a tempo pieno e a turnazione al CCR:
· n. 20 soggetti distaccati a tempo pieno presso il Centro di coordinamento regionale (CCR)
· n. 35 (circa) soggetti distaccati 2 gg/settimana presso il Centro di coordinamento regionale (CCR)
· n. 120 (circa) soggetti delle strutture organizzative cui sono attribuite specifiche attività connesse alla realizzazione degli interventi di emergenza di cui n. 17 dirigenti.
L’elenco potrebbe subire ancora qualche lieve modifica.
La Suam (Stazione unica appaltante della Regione Marche), sempre su indicazione della delibera, garantisce la gestione delle procedure di acquisizione di beni e servizi finalizzati alla realizzazione delle opere legate all’emergenza. All’Erap Marche (Ente regionale per l’abitazione pubblica) sono affidate invece le attività correlate alla realizzazione dei lavori preordinati alla installazione dei moduli abitativi temporanei secondo le indicazioni che saranno fornite dal CCR.