SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Liceo Rosetti ha sposato la candidatura dei due Luoghi del cuore avanzata dal comitato Ad Aquas che si sta battendo per la raccolta delle firme necessarie a portare avanti l’ambizioso progetto. Si tratta della piscina e della grotta sudatoria di Acquasanta Terme, segnalate al Fai nell’ambito dell’omonima campagna volta a scegliere quei siti (architettonici, urbanistici, artistici, archeologici o ambientali) oggi chiusi o in abbandono, per la cui conservazione il Fondo per l’ambiente destinerà energie e danaro.
La comunità scolastica intende quindi sottoscrivere la richiesta e a tal fine è stata programmata un’iniziativa collocata all’interno della manifestazione nazionale, sponsorizzata dal Miur, denominata LIBRIAMOCI, che dal 24 al 29 ottobre coinvolgerà nuovamente il Rosetti dopo la positiva esperienza dello scorso anno. La campagna a favore dei due luoghi di Acquasanta andrà sotto il nome LEGGERE IL TERRITORIO. I docenti del Rosetti presenteranno il progetto I luoghi del cuore, indetto dal Fai, e introdurranno gli studenti alla conoscenza dei “luoghi del cuore” del nostro territorio, con l’invito a sostenere la proposta del Comitato ad Aquas di votare la piscina e la grotta sudatoria di Acquasanta terme. I due siti vivono una situazione di abbandono legata sia all’inquinamento dell’acqua termale sia a problemi di stabilità della grotta; da qui l’impegno del comitato Ad Aquas e del Fai. L’appuntamento è fissato per la giornata di martedì 25 ottobre e sarà a cura dei docenti di lettere che illustreranno l’iniziativa nelle loro classi, leggeranno con gli studenti la proposta e aiuteranno a conoscere il sito da tutelare. Un sito decisamente poco noto ma di grande prestigio se si considera che Acquasanta era detta dai Romani Vicus ad aquas, Aquae sive ad aquas, per le sue terme già allora famose ed è ricordato anche nella Tabula Peutingeriana (“Asclo Piceno ad Aquas, IX m. p.”), antica carta geografica che riporta, tra le altre cose, anche una sorta di itinerari ‘turistici’ tra cui quello che cita come tappa anche l’antica Ad Aquas.