SEMINARIO – Giovedì 20 Ottobre presso l’auditorioum del Pontificio Seminario Regionale Pio XI di Ancona si è tenuto un interessante incontro organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose con il prof. Roberto Mancini, docente di Filosofia e Teoretica presso l’ateneo maceratese.
Il tema scelto per la conferenza, “Per una società sostenibile trasformare se stessi e il mondo”, ha richiamato veramente tante persone che si sono messe in ascolto ed in dialogo tra loro.
Dopo un’introduzione del Preside, Professor Giovanni Varagona, che ha parlato di una nuova interpretazione della formulazione “e-ducere”, educare appunto, ed un saluto della Psicologa Dott.ssa Archibugi e del Dott. Bernardini del Consultorio familiare della diocesi di Ancona, è iniziato l’interevento vero e proprio di Mancini.
Nella sua esposizione il filosofo ha chiarito il concetto di ‘cambiamento’ che deve essere considerato come una vera e propria ‘trasformazione’ se non si vuole scadere in una forma di mero gattopardismo, cioè di mutamento solo apparente. Il cristianesimo con tutta la forza dell’annuncio del Vangelo deve costituire una vera e propria sequela radicale, sebbene nel corso della storia sia stato talvolta strumentalizzato come religione statale. La riflessione si è estesa anche al settore politico ed economico. Si parla infatti spesso di “sviluppo sostenibile” , ma sarebbe più opportuno parlare di una ‘trasformazione sostenibile’ per l’appunto. Una crescita che non tenga conto del profitto di pochi ma dell’equilibrio che guardi al benessere di tutta la popolazione mondiale. In questo aspetto, poi, il richiamo ad avere ‘lo sguardo di Isacco’ colui che viene sacrificato apparentemente per il bene di altri. La prospettiva dovrebbe essere quella di maturare nell’umanità l’adesione ad un’etica comune, un’ottica di risveglio delle coscienze che comporti l’attenzione ai bisogni di tutti gli strati della società.
Al termine dell’esposizione ne è scaturito un proficuo dibattito tra i presenti e Roberto Mancini che volentieri si è confrontato con le idee espresse dalla platea, per un momento di crescita culturale reciproca.
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