Paola Travaglini
MONTEPRANDONE – Una lunga giornata ricca di emozioni quella di mercoledì per Don Alfonso Rosati parroco della comunità del S.Cuore di Centobuchi.che ha festeggiato i 25 anni di ordinazione sacerdotale.
Una giornata iniziata con il Pellegrinaggio Giubilare a Roma con udienza del S.Padre Papa Francesco e passaggio della Porta Santa a S.Pietro e terminata con la torta celebrativa preceduta dalla Santa Messa presieduta dal vescovo Mons. Carlo Bresciani con la presenza di molti parroci della vicaria S.Giacomo e non solo e del sindaco di Monteprandone Stefano Stracci.
Tra i due momenti, un acquazzone ed il terremoto che ha destato paura ma non ha rovinato ai presenti la voglia di festeggiare il proprio pastore.
Durante l’omelia il Vescovo Bresciani ha evidenziato come essere sacerdoti è “un grande dono di Dio perchè è nella chiesa che si riceve il dono dei sacramenti ed il sacerdote è colui che contribuisce alla costruzione della Chiesa stessa”.
Il vescovo ha ribadito il concetto di obbedienza alla volontà di Dio accettando la vocazione che lui stesso ci dà ,mettersi al suo servizio donando agli altri senza essere egoisti.
Tutti siamo chiamati a servire la comunità senza egoismo.
“Non conta l’eccezionalità delle cose – ha affermato Don Alfonso – ma la ferialità che può diventare straordinaria perchè non si vive da soli.
L’importante è pregare:la preghiera supera tutto anche gli ostacoli più grandi e deve farci sentire tutti in comunione.
Un prete fa cose eccezionali ,vive una storia straordinaria perchè condivide la parola di Dio con la comunità” .