Di Gianmarco Capecci

DIOCESI – Venerdì 28 ottobre Mons. Gervasio Gestori, vescovo emerito di S. Benedetto-Ripatransone-Montalto ed ex direttore della Commissione Missionaria Regionale delle Marche, e don Nicola Spinozzi, direttore del Centro Missionario Diocesano e attuale segretario della C.M.R. Marche, hanno rappresentato la nostra diocesi all’interno delle solenni celebrazioni del Giubileo della Missione nell’Anno Santo Straordinario della Misericordia. La giornata, intensa e ricca di cerimonie, incontri, dibattiti, testimonianze e momenti di condivisione delle proprie esperienze missionarie, si è svolta presso il magnifico santuario romano della Madonna del Divino Amore, rinnovato e ampliato nei suoi spazi nel 1999.

Dopo i canonici servizi di accoglienza dei partecipanti e il benvenuto pronunciato dalla comboniana suor Elisa Kidanè, scrittrice e poetessa, i lavori sono stati avviati dal direttore della Fondazione Missio don Michele Autuoro. Successivamente è stato proiettato il documentario sulla vita e l’opera del beato Paolo Manna, ideatore della Pontificia Unione Missionaria (della quale ricorre il centenario della fondazione). Quindi il vescovo di Bergamo Mons. Francesco Beschi, presidente della Commissione Episcopale per l’Evangelizzazione dei Popoli e la Cooperazione tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana, ha proposto la sua riflessione sul tema “aprire il libro delle missioni, per una rinnovata uscita missionaria”. Al termine dei questo spazio, gli oltre 900 partecipanti provenienti da ogni angolo d’Italia si sono divisi in vari gruppi per partecipare ai dibattiti e ascoltare le testimonianze di numerosi missionari.

Dopo il pranzo, frugale ma consumato in un clima di festosa condivisione, è iniziato il rito giubilare vero e proprio. Questo si è svolto dapprima attraverso una breve processione, la quale si è snodata dal vecchio santuario eretto nel 1745 fino alla nuova e coloratissima chiesa costruita nel 1999, passando attraverso la Porta Santa giubilare che è stata ricavata nella suggestiva location della Torre del Miracolo che racchiude l’icona della Madonna del Divino Amore.
Quindi la celebrazione è proseguita nella chiesa moderna, con una messa solenne presieduta dal segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana Mons. Nunzio Galantino e concelebrata da tutti i vescovi presenti, al termine della quale è stato concesso il Mandato Missionario a più di 30 fra sacerdoti, religiosi e religiose, laici e laiche, fidei donum e suore che si accingono a partire per le più diverse terre di missione nel mondo. Questi ultimi, visibilmente emozionati e commossi, hanno poi fatto da battistrada alla breve processione finale che si è conclusa sul piazzale esterno. Tra i missionari in partenza vi era anche il fidei donum maceratese Alberico Capitani che presterà la sua opera di apostolato in Argentina.

È dunque stata una giornata lunga e densa di attività, che ha saputo infondere negli animi dei partecipanti un rinnovato slancio missionario, il quale dovrà poi essere da ognuno riportato e valorizzato nella propria realtà pastorale.

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