“Il Senegal ha bisogno di ingegneri e matematici”: dirigenti del ministero dell’Istruzione di Dakar avrebbero motivato in questo modo una riforma destinata a eliminare progressivamente dai licei l’insegnamento dell’italiano, del tedesco e del russo. Il provvedimento, riferisce l’emittente Radio France International (Rfi), stabilisce che dal prossimo anno le tre lingue non potranno più essere scelte dagli studenti. Al posto dei vecchi corsi, lezioni di chimica e di fisica. In Senegal la riforma starebbe suscitando perplessità e critiche aperte. Saliou Mbaye, professore di tedesco all’Università Cheikh Anta Diop di Dakar, ha sottolineato anche il rischio di ricadute negative sui programmi di cooperazione internazionale. “Ci sono molte imprese e molte fondazioni tedesche qui in Senegal” ha sottolineato il docente. “I tedeschi ora potrebbero dire: se non si interessano a noi, perché noi dovremmo interessarci a loro?”