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“Per Olivia”, la campagna per la raccolta differenziata degli oli vegetali esausti, fa tappa a Grottammare

Grottammare

GROTTAMMARE –  “PER OLIVIA, Campagna Informativa per la Raccolta Differenziata degli Oli Vegetali Esausti” rivolta ai cittadini farà tappa giovedì 3 novembre a Grottammare in occasione del consueto mercato settimanale.

La campagna è stata voluta e promossa dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Grottammare Daniele Mariani nella consapevolezza di quanto sia importante la sensibilizzazione ambientale.

Lo smaltimento dell’olio esausto attraverso la rete fognaria infatti ha effetti negativi, anche economici  per il Comune e, indirettamente, per i cittadini: ogni chilogrammo di olio che giunge al depuratore comporta un costo di manutenzione pari a 50 centesimi.

Per Olivia si avvarrà di Oliver, il furgoncino itinerante  con funzione di info-point dotato di impianto audio-video che trasmetterà filmati sulla raccolta differenziata.

Con l’occasione, durante la mattinata,  verranno distribuiti IN OMAGGIO ai cittadini i flaconcini di Ri-Detersivo, detergente per il bucato ricavato dagli oli di frittura (fino ad esaurimento scorte).

L’appuntamento di Grottammare fa parte di un calendario più fitto di campagne di sensibilizzazione organizzato nell’ascolano  dalla PicenAmbiente Spa e Adriatica Oli Srl,   prova di un’attenzione verso il nostro territorio: lo scorretto smaltimento dell’olio da cucina,  infatti è responsabile di ingenti danni ambientali.

In particolare è altamente inquinante per gli ecosistemi naturali:  quattro kg di olio vegetale versati in mare inquinano una superficie d’acqua estesa come un campo da calcio.

A livello domestico, invece, questo rifiuto se versato nei lavandini, ne intasa le tubature provocando disagi e obbligando all’uso di acidi corrosivi e molto inquinanti.

Solo se conferito nelle postazioni stradali Olivia può essere avviato a recupero e trasformato in prodotti utilissimi come saponi, distaccanti per edilizia, oli lubrificanti, inchiostri, nuova energia e biodiesel.

Non va trascurato che il biodiesel, tra i biocarburanti, presenta emissioni di CO2 molto basse: gli oli vegetali esausti, previa lavorazione, diventano quindi una valida alternativa al diesel prodotto dal petrolio, fonte esauribile e comunque sempre inquinante.

Le attività di sensibilizzazione continueranno per tutto l’anno.

Per richiedere di ospitare la campagna nel proprio comune, per informazioni sui punti di raccolta di olio vegetale esausto:  www.perolivia.itwww.facebook.com/perolivia