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Papa Francesco: ai vescovi francesi, “dare speranza e aiutare a ricercare il bene comune”

“In un contesto ancora segnato dagli attentati che hanno mortalmente colpito il vostro Paese e nella prospettiva della importante tornata elettorale”, Papa Francesco “incoraggia” i vescovi francesi ad “aiutare il popolo di Francia a rafforzare la speranza e aiutare a ricercare il bene comune”.
È il messaggio che il Santo Padre ha inviato all’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale di Francia riunita da ieri fino mercoledì 9 novembre a Lourdes. All’Assemblea non partecipa il presidente dei vescovi e arcivescovo di Marsiglia, monsignor Georges Pontier, per motivi di salute. Tra i temi “forti” che saranno trattati, figurano le vocazioni sacerdotali diocesane; la situazione politica e religiosa del Paese e un intervento a porte chiuse del cardinale Jean-Louis Tauran che parlerà ai vescovi del dialogo con i musulmani.

“Possano i vostri scambi sulle vocazioni sacerdotali esprimere la vostra sollecitudine pastorale verso i giovani per aiutarli a scoprire il loro progetto di vita e a realizzarlo con gioia”, si legge nel messaggio scritto dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e inviato al nunzio apostolico, Luigi Ventura. Il Papa ricorda anche il 60° anniversario della “Missione operaia” ed invita la Chiesa di Francia ad “avere il coraggio di raggiungere tutte le periferie che hanno bisogno del Vangelo, compreso il mondo rurale che è in mutazione: sarà, senza dubbio, l’occasione per un nuovo slancio della missione della Chiesa in Francia”. “A qualche giorno dalla chiusura del Giubileo della Misericordia – si legge ancora nel messaggio di Francesco – il Papa chiede al Signore di aprire cammini nuovi perché gli anni a venire siano impregnati di misericordia per andare incontro a ciascuno offrendogli l’amore e la tenerezza di Dio”.

A Lourdes, i vescovi faranno un bilancio del lavoro svolto fino ad oggi dalla “Cellula permanente di lotta contro la pedofilia”, il nuovo organismo che la Conferenza episcopale francese ha istituito quest’anno in seguito a una serie di casi di pedofilia che hanno coinvolto alcune diocesi. I vescovi verranno informati sulle “misure prese in questi 6 mesi dalle diocesi – si legge in un comunicato della Cef – per lottare contro questo flagello che è la pedofilia”.
Redazione: