Viene infatti annullata la disposizione prevista da una delibera di Giunta del 2011 che consentiva di sanare successivamente, con una penale, il periodo di sosta non pagato. Questo perché la precedente disposizione è risultata di fatto inefficace nel garantire un sistema equilibrato del ricambio delle soste consentendo l’occupazione prolungata del parcheggio a fronte del pagamento di una penale irrisoria la cui riscossione è risultata peraltro alquanto problematica.
Pertanto, in caso di prolungamento della sosta oltre l’orario per il quale si è corrisposto l’importo, si applica la sanzione di cui all’art. 7 comma 15 del Codice della Strada, ovvero il pagamento di una somma da 25 a 100 euro (17,50 euro se applicabile la riduzione del 30%).
La stessa Delibera prevede tuttavia che, nel caso in cui il titolo comprovante il pagamento sia stato acquisito per un periodo non inferiore ad un’ora, la sosta sarà consentita per ulteriori 15 minuti senza la necessità di integrare il relativo pagamento; in sostanza non sarà elevata nessuna multa nei quindici minuti successivi alla scadenza.
Ricordiamo che sono diverse le modalità per pagare il parcheggio:
– mediante l’esposizione del tagliando di pagamento (ticket);
– esponendo la scheda prepagata (“gratta e parcheggia”);
– pagando on line con il sistema “Easy Park” che consente all’automobilista di attivare, prolungare, terminare e pagare la propria sosta tramite una applicazione scaricabile gratuitamente sul proprio cellulare o tablet.