“Oggi è una giornata molto importante, oserei dire il giorno più bello della mia vita perché ho incontrato un uomo santo” come Papa Francesco. Lo ha detto l’ayatollah Morteza Javadi Amoli, teologo e presidente della Fondazione internazionale delle Scienze Rivelate, ospite del “Diario di Papa Francesco” su Tv2000. Il Pontefice, ieri prima dell’udienza generale, ha ricevuto nell’auletta dell’Aula Paolo VI i partecipanti al Colloquio promosso dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso con l’Organizzazione per i rapporti e la cultura islamica di Teheran (Islamic Culture and Relations Organization). “Papa Francesco – ha aggiunto l’ayatollah – è una personalità veramente originale nel mondo cristiano. Porta, infatti, il messaggio originale e autentico di Gesù Cristo”. “Oggi in un mondo conquistato dalla tecnologia e dal modernismo – ha concluso l’ayatollah – è veramente difficile conservare i dettami religiosi: un’arte che appartiene solo a persone eccellenti. Chiunque si avvicina alla religione con la saggezza e lo spirito autentico riesce, infatti, ad avere un autentico approccio con la vita”.
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