DIOCESI – Scalda i motori il settore Giovani di AC, con il primo appuntamento dell’anno associativo diocesano. Oggi 25 novembre dalle ore 20:00, presso la parrocchia Sacro Cuore a Martinsicuro, iniziera “Spes contra Spem…quando l’impegno diventa missione” è il titolo della serie d’incontri messa in atto dall’equipe diocesana ACG a favore dei giovani, affinché possano riscoprire la consapevolezza della responsabilità, senza fuggire da essa, per essere capaci di tradurre l’impegno in missione. Abbiamo avuto il piacere di conversare con la Dott.ssa Gabriella Cameli, Vice presidente femminile del Settore Giovani di Azione Cattolica diocesana.
MS: Il settore giovani di AC inaugurerà l’anno associativo con un incontro diocesano di formazione dedicato ai giovani. Di cosa si tratta?
È tradizione dell’Azione Cattolica proporre e promuovere degli incontri formativi che sappiano declinare il Vangelo nella vita di tutti i giorni. In particolare il Settore Giovani di AC è chiamato a concentrarsi sulle sfere che abbracciano i giovani nel pieno della loro maturità di vita: l’uscire dalla famiglia, il cammino d’amore che può sfociare in matrimonio, la ricerca della propria indipendenza, la possibilità di impegnarsi in servizio che può essere ecclesiale, sociale o politico..
MS – Cosa verrà proposto all’incontro di questa sera?
Nel primo incontro andremo a presentare la figura di La Pira, docente, politico e sindaco di Firenze negli anni 50-60. Lui è stato definito uomo di pace perché con il suo stile sobrio si è speso per i poveri e i disoccupati mantenendo con vigore un dialogo con i potenti della terra.
Questo appuntamento sarà aperto anche agli educatori dei gruppi giovani perché La Pira è stato scelto dall’Azione Cattolica Nazionale come testimone che accompagnerà il cammino associativo dei giovani.
MS – Quali altre tappe sono state scelte per giovani di AC e perché?
Nel pieno rispetto delle forze di una esigua equipe che prega, pensa e lavora è stato pensato ad un calendario con poche date, che si incastrano con quelle comunicate dalla Pastorale Giovanile, che focalizzeranno delle tematiche atte ad accompagnare e sostenere il giovane verso la propria vocazione laicale.
MS – Per concludere, perché partecipare a questa bella iniziativa?
Ai giovani dico di non lasciarsi sfuggire questa occasione perché cerchiamo sempre di donare degli spunti di riflessione, degli input di cui fare tesoro per crescere nella fede ed essere così testimoni con le parole e con la vita che il Signore è vivo e risorto! Vi aspettiamo