MONTEPRANDONE – Un pomeriggio diverso ma allo stesso tempo interessante quello organizzato dal Centro Studi San Giacomo della Marca sabato 26 Novembre nella Sala delle vetrate del convento di Santa Maria delle Grazie . Un incontro che ha riscontrato una buonissima partecipazione. Il titolo: “I Segreti dei Manoscritti di Giacomo“
Relatori la prof.ssa Monica Bocchetta, il prof. Francesco Nocco dell’Università di Bari, con il coordinamento di Padre Lorenzo Turchi guardiano del convento.
Sarebbe dovuta intervenire anche Lejla Nakas insegnante all’Università di Sarajevo ma è stata impossibilitata a farlo. Molto probabilmente verrà fissata una nuova data per un incontro.
I codici restano tuttora un mistero come ha spiegato la professoressa Monica Bocchetta che per diversi anni ha lavorato anche nella biblioteca di Falconara ,luogo in cui ne sono custoditi alcuni.
“È stato costruttivo ricostruire e ritrovare tracce di un tragitto – ha detto la professoressa- ; gran parte dei codici è stata dispersa nel tempo; alcuni codici ad esempio li troviamo a Londra altri a New York ma i piu’ importanti sono custoditi a Roma nelle università pontificie. I codici lasciano tracce che devono essere lette e comprese ed è affascinante come i libri raccolti dal Santo Patrono abbiano avuto questo valore importante ed essenziale per la formazione di predicatori che le hanno utilizzate e portate con loro (codici da bisaccia).
Il prof. Nocco ha analizzato nello specifico la scrittura del Santo e dei suoi collaboratori.
Padre Lorenzo ha concluso evidenziando il legame tra San Giacomo e San Giovanni da Capestrano di cui ricorrono i 600 anni dell’entrata nell’ordine Francescano e 500 anni della morte del santo abruzzese.
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