RIPATRANSONE – La nostra Città di Ripatransone non ha subito le enormi devastazioni dovute ai recenti eventi sismici che hanno colpito Amatrice, Accumuli ed Arquata del Tronto lo scorso Agosto e Norcia, Pieve Torina e Castelsantangelo sul Nera lo scorso Ottobre. Tuttavia a distanza di quasi un mese da questi ultimi eventi, le ferite in Città sono ben visibili nel fatto che, dallo scorso 30 Ottobre, tutte le Chiese della Città e del territorio sono chiuse in attesa delle necessarie verifiche di agibilità.
Nel Centro Storico di Ripatransone, nel frattempo, è stato possibile riaprire al culto, dopo gli opportuni controlli, solo la Chiesa di Santa Croce ubicata presso il Cimitero Civico cittadino e che, fino ad alcuni anni fa, era affidata alla custodia dei Frati Cappuccini.
Nonostante tali evidenti difficoltà, non sono mancate nel corso della settimana di fine novembre appena trascorsa le tradizionali manifestazioni in onore di Santa Cecilia, patrona della Musica e del Canto, organizzate dalle 2 principali istituzioni musicali della Città.
Il Corpo Bandistico di Ripatransone ha onorato la Santa lo scorso 19 Novembre con una Santa Messa e, a sorpresa, con una passeggiata musicale per le vie della Città di Ripatransone che ha preso il posto del tradizionale concerto che, quest’anno, avrebbe dovuto tenersi nel Teatro Mercantini, anch’esso chiuso a causa del terremoto.
L’Associazione Corale “Madonna di San Giovanni”, invece, ha dedicato alla Patrona della Musica il pomeriggio di Sabato 26 Novembre animando la Santa Messa presso la Chiesa di Santa Croce, con esecuzione di canti liturgici, ed offrendo ai fedeli presenti un breve concerto in onore di Santa Cecilia.
Noi coristi siamo stati a lungo tentati dall’annullare tali manifestazioni a causa della chiusura del Duomo Basilica di Ripatransone, che da sempre fa da cornice a tali manifestazioni, in conseguenza degli eventi sismici e nella consapevolezza dei disagi che avrebbe comportato spostarli presso la Chiesa di Santa Croce soprattutto a causa delle sue dimensioni molto più ridotte rispetto al Duomo. Tuttavia il desiderio di non arrenderci a tali difficoltà ci ha convinto che fosse giusto confermare il programma, considerando pure che per la Città e per i nostri estimatori potesse essere utile un segnale a non arrendersi di fronte a tali difficoltà, sempre e comunque minime rispetto a quelle patite da tante persone che hanno perso tutto a causa del terremoto, e che il Concerto di Santa Cecilia è l’unico che, nell’arco ultra quarantennale di attività della Corale, non è mi mancato.
È stato, sicuramente, un concerto in “formato ridotto” rispetto al passato ma al quale non è mancato il solito fascino ed il tradizionale impegno da parte di tutti i coristi. Esso si è aperto con la lauda “A Santa Cecilia” di Davide Liani (1921 – 2005), per omaggiare la Santa in occasione della sua festa, che trae ispirazione dall’antifona di introito della messa per tale ricorrenza. Il concerto è poi proseguito con la poesia dei brani “E canterà” e “Improvviso” del Maestro Bepi De Marzi, fondatore e direttore del Coro Maschile “I Crodaioli” di Arzignano ed autore di innumerevoli brani ricchi di intensità poetica e vivacità musicale.
Il concerto è poi proseguito con il “Benedictus” tratto dalla Missa Brevis di Jacob de Haan che la Corale ripana ha già eseguito in più occasioni nel corso dell’ultimo anno assieme alla Corale San Pio V di Grottammare, alla Cappella Musicale Padre Giovanni dello Spirito Santo di San Benedetto del Tronto, fondate e dirette anch’esse all’inizio delle proprie attività dal compianto Don Piergiorgio Vitali, e ad altre Corali di Comuni vicini.
La Corale Madonna di San Giovanni ha concluso, poi, il proprio concerto con “Babilon’s falling”, spiritual a 4 voci miste fatto di brevi linee melodiche ed entrate solistiche con risposte corali e caratterizzato da un impasto sonoro molto accattivante che crea atmosfere di gradevole fruibilità.
Al termine del concerto l’emozione e la soddisfazione per la conferma e la riuscita dell’evento erano palpabili sia nei coristi che nel folto pubblico presente.
Dopo i ringraziamenti di rito al Prof. Nazzareno Fanesi, che come sempre ha diretto la Corale in modo encomiabile, al Maestro Laura Michelangeli che l’ha accompagnata all’organo, al Parroco della Città Don Gian Luca Rosati, che ha favorevolmente accolto il nostro proposito di onorare Santa Cecilia, ed alle numerose autorità presenti in Chiesa, in primis l’Assessore Roberto Pasquali ed il Consigliere Paolo Polidori in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Ripatransone, o che, nonostante l’assenza, hanno voluto manifestare la propria vicinanza per l’importante appuntamento in calendario, la Corale Madonna di San Giovanni ha dato appuntamento a tutti ai prossimi impegni in programma, primi fra tutti i due Concerti di Natale previsti per il prossimo 17 Dicembre a San Benedetto del Tronto, insieme alle altre Corali con le quali ha collaborato nell’ultimo anno per l’allestimento della Missa Brevis citata in precedenza, e per il 18 Dicembre a Ripatransone in occasione dell’inaugurazione del tradizionale Presepe all’aperto che sarà allestito in Piazza XX Settembre.
La speranza di tutti è che in occasione di tali appuntamenti la nostra Città abbia iniziato il proprio ritorno alla normalità, che lo sciame sismico tuttora in atto nell’entroterra Marchigiano, Umbro e Laziale si sia ormai esaurito e che i tanti sfollati a causa del terremoto abbiamo potuto iniziare la ricostruzione non solo della propria casa, ma soprattutto delle proprie vite e delle proprie attività.
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