GROTTAMMARE – Continuano le attività presso le strutture alberghiere che ospitano le persone dell’entroterra marchigiano colpite dal sisma di ottobre 2016, anche a Grottammare. Abbiamo chiesto a don Andrea Spinozzi, parroco della comunità della Gran Madre di Dio e delegato Caritas per l’emergenza sisma nella zona di Grottammare.
Don Andrea: Le attività di sostegno per i terremotati procedono in maniera ordinaria presso le strutture alberghiere che, oramai, hanno concluso l’accoglienza degli sfollati. Alcuni di loro hanno avuto la fortuna di ritornare nelle loro abitazioni che risultano attualmente agibili.
Tuttavia molte altre persone sono costrette a rimanere negli alberghi di Grottammare, sempre a causa dell’inagibilità delle case, anche se il numero si è ridotto notevolmente a circa 300 sfollati.
Nel frattempo si sta avvicinando il Natale, festa molto cara alle famiglie cristiane, e quest’anno, per molti di loro, sarà una festività difficile da vivere serenamente, poiché non hanno più un luogo in cui riunirsi.
Presso l’ Hotel Roma, il gruppo di Montegallo organizzerà un pranzo di beneficenza domenica 18 dicembre, in preparazione del santo Natale.
Nel pomeriggio sarà previsto, con il gruppo dei ragazzi della Cresima, una visita ai terremotati di: Cardarola, San Severino Marche e Camerino per portare loro gli auguri di Natale, con l’intenzione di esprimere così la nostra vicinanza come comunità parrocchiale.
Un gruppo di terremotati è già venuto a San Benedetto del Tronto per la processione dell’ Immacolata Concezione.
Le iniziative che si stanno svolgendo, non son grandi eventi, ma sono piccoli gesti d’amore e d’attenzione per il prossimo, senza dimenticare però la discrezione di tali gesti, che sono assai richiesti da coloro che desiderano ricevere un sorriso e una nuova speranza per giorni migliori.
Colgo l’occasione, inoltre, di augurare a tutto lo staff dell’Ancora online un sereno e felice Natale, ricordando a tutti l’evento diocesano “Migrantes Natale multietnico” che si svolgerà presso la nostra comunità parrocchiale della Gran Madre di Dio, domenica 18 dicembre.
L’evento in questione è una celebrazione eucaristica presieduta alle ore 18 e 30 dal vescovo Carlo Bresciani che vedrà riunite tutte le rappresentanze etniche presenti sul nostro territorio piceno.
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