Il cardinale Menichelli ha illustrato la situazione del patrimonio ecclesiastico colpito dai recenti eventi del sisma. È stata l’occasione per fare il punto sulle diverse questioni esistenti, peraltro già ampiamente conosciute dal Presidente Ceriscioli, anche alla luce della normativa emanata in materia dal Governo e dalle ordinanze del Commissario straordinario Errani. Il Presidente Ceriscioli ha proposto alla Conferenza episcopale marchigiana il seguente calendario di impegni:
1) condividere, con il Commissario straordinario delegato ai Beni culturali, Muratori e con la Soprintendenza regionale, il programma prioritario di piccoli interventi per la messa in sicurezza e la riapertura di alcune chiese nelle singole Diocesi al fine di mantenere lo spirito di comunità;
2) sollecitare l’avvio di un programma organico di azioni per interventi di importo inferiore ai 40 mila euro, capace di rimettere in funzione e di riadeguare numerose strutture ecclesiastiche;
3) definizione di criteri e modalità di intervento finalizzati all’approvazione di un piano condiviso di ricostruzione del patrimonio architettonico e artistico delle Diocesi marchigiane.
In conclusione dell’incontro il Presidente della Regione Marche Ceriscioli ha proposto riunioni periodiche per verificare lo stato di attuazione dei provvedimenti concertati.