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FOTO Concluso il progetto del Centro Famiglia: 174 le famiglie sostenute, 1.137 gli accessi registrati, 1.076 le ore di consulenza erogate

Di Maria Francesca Spinozzi

DIOCESI – Martedì 20 dicembre, presso il Kabina Welcome a Porto d’Ascoli, si è tenuta la serata di chiusura del progetto “Famiglia al Centro” del Centro famiglia, realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno a partire da gennaio 2015 fino a dicembre 2016.
L’apertura è stata affidata a Maurizio Portelli che, dopo i saluti ed una breve introduzione, ha passato la parola ad Enrica Assenti, sua moglie, coordinatrice del progetto.

Sostenere – rafforzare – promuovere l’identità ed il valore della famiglia: questi gli obiettivi individuati nel concretizzare l’idea di fare qualcosa di incisivo, uscendo da casa propria ed avvicinandosi ad una realtà territoriale sempre più difficile.

In particolare, dall’esperienza quotidiana degli operatori a contatto con le famiglie, è emerso che queste oggi vivono un momento di profonda difficoltà a causa di una pluralità di fattori interni ed esterni. Così il Centro Famiglia, presieduto da Nicola Farinelli, si è reso protagonista nel tessuto diocesano e non solo attraverso una serie di attività mirate proprio al sostegno della famiglia.

Per la parte formativa, sono stati organizzati un corso di formazione per volontari, con sei incontri condotti da esperti, ed un ciclo di otto incontri pubblici, che hanno avuto come temi l’amore coniugale e l’educazione e la crescita dei figli.
Per quanto riguarda gli interventi diretti, invece, è stato attivato uno sportello d’aiuto presso la sede dell’associazione, all’interno del quale sono stati offerti servizi di mediazione familiare e consulenza da parte di un esperto legale, di consulenza psicologica e consulenza finanziaria.
Sportelli di ascolto e di sostegno psicologico sono stati aperti presso le parrocchie-partner “Sacra Famiglia” di San Benedetto, “Gran Madre di Dio” di Grottammare e “Sacro Cuore” di Centobuchi; sono state anche sostenute economicamente delle famiglie in difficoltà nei loro bisogni più urgenti e necessari, in collaborazione con la Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto.
Anche presso l’ISC di Monteprandone e l’ISC Sud di San Benedetto, con finalità diverse, è stato possibile offrire la presenza dello psicologo a scuola; negli stessi istituti si sono svolti anche dei laboratori di educazione alle relazioni a cura della Cooperativa Creativ.
Culmine del progetto l’evento “Fare famiglia” del 28 ottobre 2016 al Palacongressi di San Benedetto del Tronto, che ha visto un’ampia partecipazione non solo dal centro maggiore, ma anche dai dintorni. L’incontro è stato animato dal gruppo “Gen Verde” che si è esibito con il concerto “On the other side”.

Nel corso della serata, quattro lettori hanno interpretato i brevi brani che hanno aiutato gli intervenuti a riflettere sul Natale, sull’amore di Dio per gli uomini, sul donarsi, diventare scintille di luce ed essere vicini a chi si trova nella sofferenza. Alessio Giuliani e Marco Ghezzi, rispettivamente al violino ed alla tastiera, hanno accompagnato questi ed altri momenti con melodie natalizie.

Presente il Vescovo Mons. Carlo Bresciani, che ha offerto un pensiero sul Natale e sul “progetto”, riportando inizialmente l’esempio di Maria e Giuseppe, che abbandonano un progetto buono per entrare in uno molto più grande. La famiglia è un progetto di apertura a colui che è diverso da sé, che propone l’ apertura a qualcosa di più grande in cui si realizza la vita. Una prospettiva individualistica invece non mette l’altro nel proprio progetto; più la vita si chiude su prospettive individuali, più la vita si spegne sia spiritualmente che demograficamente e l’Occidente sta pagando demograficamente le sue scelte individualistiche, scelte anticristiane.Quanto più siamo capaci di aprirci all’altro, tanto più siamo capaci di accogliere Dio: questo l’augurio di Mons. Bresciani, con l’auspicio che si realizzi nella famiglia.

Presente anche il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, al quale il presidente Nicola Farinelli ha consegnato un assegno per le popolazioni terremotate. Ringraziando per il contributo, raccolto in occasione di “Fare famiglia”, il Sindaco ha lodato lo spirito di accoglienza e la generosità dimostrati da tutta la città nei confronti di chi ha subito danni e perdite a causa dei forti terremoti dei mesi scorsi.

Redazione: