Nell’omelia della celebrazione eucaristica, Mons. D’Ercole si è soffermato sulle due notizie che caratterizzano il Natale: una bella e una triste. La prima riguarda l’annuncio della nascita del Salvatore da parte dell’angelo, quella negativa è la nascita di Gesù in una grotta, a causa dell’alloggio negato alla sua famiglia.
“Sono felicissimo, ho scelto io di fare questa cerimonia con voi perché il Natale è riflessione. La felicità vera è di fare felici gli altri”, sono state le parole del Vescovo D’Ercole.
La celebrazione è stata preceduta da un evento unico, il concerto di Giovanni Allevi, che con il suo piano ha incantato i presenti con un itinerario musicale di 40 minuti attraverso i suoi più grandi successi.
Un Natale speciale per chi 4 mesi fa ha sofferto a causa del più potente evento sismico italico degli ultimi 37 anni.