CUPRA MARITTIMA – Oggi, martedì 3 gennaio 2017, ore 16,30, presso il Museo Malacologico (via Adriatica nord, 240) di Cupra Marittima si terrà un’iniziativa solidale volta al recupero di due monumenti gravemente lesionati dal recente sisma. Si tratta di una conferenza organizzata dal Dipartimento Valcamonica e Lombardia e l’Archeoclub di Cupra Marittima dal titolo “Mens Simbolica. Quesiti sulla modalità simbolica, dalla Preistoria al nostro Contemporaneo, da Lascaux a Jung ed Eliade”; il relatore, ovvero il prof. Umberto Sansoni (Centro Camuno di Studi Preistorici – Dipartimento Valcamonica e Lombardia), con la ben nota capacità di sapersi proporre ad un pubblico più vasto,presenterà in un’affascinante narrazione, i traguardi interdisciplinari emersi da recenti convegni internazionali in materia di linguaggi simbolici e strutture archetipiche. La relazione approfondisce i diversi aspetti dei sistemi espressivi che dall’invenzione delle immagini del Paleolitico superiore (quando le superfici rocciose delle grotte, dei ripari e dei massi all’aperto iniziano a popolarsi di figure tracciate con le dita, incise o dipinte) rimandano, attraverso “impronte primordiali”, all’immaginario dell’Homo Sapiens nella sua colonizzazione del mondo e all’uomo moderno.
A partire da 40.000-35.000 anni fa il fenomeno -espressione di un individuo ormai simile a noi per capacità cognitive e potenziali emozionali- seppure differenziato per zone regionali, diventa globale e parla un linguaggio universale dall’Europa, all’Africa, all’Australia, sviluppando un codice che per almeno 30.000 anni nella sua straordinaria maturità espressiva lascia intuire un ricco immaginario mitico-simbolico.
L’analisi delle strutture archetipiche e mitogenetiche si avvale ora di un approccio multidisciplinare che spazia dalla comparatistica etnografica alle neuroscienze, dal cui apporto emergono concordanze simboliche (figure di oranti, antropomorfi a grandi mani, zoomorfi, segni circolari ed astrali, nodi, scene ierogamiche, di cultualità agraria e di tradizione sciamanica) che nel quadro delle grandi fasce cultuali che le producono, paiono far emergere le loro radici comuni al di là delle coordinate spazio-temporali. E’ questo il campo di manifestazione dello psichismo profondo del Sapiens, che ha tutta l’apparenza di fenomeno innato nella nostra struttura, al pari di quanto emerge sul piano delle disposizioni fisiologiche, gestuali e linguistiche.
L’iniziativa, promossa di concerto con Italia Nostra – Sez. di Ascoli Piceno, F.A.I. – Delegazione di Ascoli Piceno, Amministrazione comunale Cupra Marittima, Museo Malacologico Piceno ( Cupra Marittima), è finalizzata a una raccolta fondi per il recupero della chiesetta di Vitavello (adottata da Italia Nostra – Sez. di Ascoli Piceno) e della chiesetta di Capodacqua (adottata dal F.A.I. Delegazione di Ascoli Piceno).
Si allega locandina dell’evento.