FORCE – “Force fortificato fu, fatevi forza forcesi forzuti.” È un vecchio motto del popolo forcese, gente di montagna, gente forte che non si piega dinnanzi alle difficoltà. Nemmeno il terremoto è riuscito ad avere la meglio, ma li ha provati duramente…
In questi giorni di vacanza abbiamo avuto alcuni gruppi di giovani, provenienti da alcune diocesi che hanno donato il proprio tempo a servizio degli altri, in Caritas e nelle zone colpite dal sisma.
Durante le vacanze natalizie abbiamo trascorso del tempo proprio nel “paese dei ramai”, in compagnia di don Marco e dei suoi giovani provenienti dalla diocesi di Brescia. La palestra comunale assomigliava ad un grande oratorio, il torneo di calcetto con i giovani nel campetto adiacente al palazzetto, i puzzle, i colori, i disegni e tanti giochi insieme con i più piccoli. Per molte settimane, dopo il terremoto , la palestra è stato un luogo di accoglienza per i forcesi. In questi giorni, un luogo di aggregazione dove si percepiva tanto divertimento e molta spensieratezza.
I giovani animatori bresciani hanno trovato una bella comunità accogliente, con la voglia di mettersi in gioco, nonostante il terremoto. Mi raccontava Anna, una forcese d’adozione, che da poco tempo, le campane della chiesa hanno ricominciato a scandire la vita del paese con i loro rintocchi. Un bel segno che le infondeva tanta speranza.
Solo il tempo potrà, con pazienza, riportare tutto alla normalità. Bisogna avere tanto coraggio, ma soprattutto non bisognerà perdere la speranza.
Cari forcesi fatevi forza, noi ci siamo e non vi abbandoniamo. Tutta la diocesi è vicina a don Luca e alla sua comunità.
0 commenti