Venerdì 20 gennaio alle ore 21,15 appuntamento al Teatro delle Energie di Grottammare per un nuovo allestimento di Madama Butterfly di Giacomo Puccini con la direzione di Roberto Pomili e la regia di Alberto Cannoni. L’evento, patrocinato dal Comune di Grottammare, dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche , si avvale della collaborazione dell’azienda sambenedettese La Marina, leader da oltre sessant’anni nel settore ittico marchigiano.
Gli interpreti, accompagnati al pianoforte da Alessandro Marini, saranno: il soprano giapponese Hiroko Morita (Cio-Cio San), il tenore Michael Alfonsi (Pinkerton), il tenore Andrera Chiarini (Goro), il baritono Pier Luigi Dilengite (Sharpless) e la mezzosoprano coreano Sunghee Shin
(Suzuki).
Nei ruoli di fianco, Violetta Svatnykh (Kate Pinkerton), Luca Giorgini (il principe Yamadori), Paolo Zandonà (lo zio Bonzo) e il piccolo grottammarese Matteo (Dolore).
In scena, il Coro RP Productions diretto da Giacomo Di Tollo.
I kimoni, curatissimi sono giapponesi; la costumista è la specializzata e brava stilista Roberta Greco.
L’impianto scenico, intimo e delicato, è pensato per evocare le ambientazioni tipiche del Sol Levante. La struttura della casa sarà solo simbolica, una struttura semplice con molti elementi scenici provenienti direttamente dall’Asia in cui si vuole mettere al centro il dramma esistenziale della giovane geisha che il gioco di luci riuscirà ad evidenziare.
“Giacomo Puccini in quest’opera – afferma il regista Alberto Cannoni – mette in contrasto due mondi: quello romantico, fedele, e se vogliamo ingenuo di Cio-Cio San, con quello cinico e ammaliante di Pinkerton. La giovane geisha viene sedotta dal fascino del sogno americano tanto da rinnegare la sua famiglia, la propria cultura e religione. Sposando l’occidentale e dando alla luce il figlio, Butterfly perde la sua identità. Quando dopo tre anni di assoluta assenza, Pinkerton torna a reclamare con la moglie americana, la proprietà (in perfetto stile americano) del figlio avuto; Butterfly si rende conto dell’illusione in cui ha vissuto fino a quel momento.
Nel dolore, la giovane geisha si toglie le vita, recuperando la sua perduta identità e con essa, la dignità”.
Chiamata a dare voce e anima a Madama Butterfly, l’eccelso soprano giapponese Hiroko Morita, nota agli appassionati del melodramma pucciniano per aver già interpretato e con enorme successo, il ruolo dell’eroina Cio-Cio-san, non solo in Italia e nella sua terra d’origine al Bofu Festival di Yamaguchi ma anche negli Stati Uniti, Portogallo e in America Latina. In molte produzioni ha ottenuto un trionfale successo personale, meritando l’appellativo di “una delle migliori Butterfly di oggi” da parte del celebre mezzosoprano spagnolo Teresa Berganza.
L’opera del 20 gennaio, a cui per principio solidaristico assisteranno gratuitamente anche dei terremotati colpiti dal recente sisma, ha quindi tutti i presupposti per rivelarsi un evento irrinunciabile della programmazione culturale grottammarese.
Posto unico 20 euro
Info e prevendite 349 8466500