SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lo scorso sabato 7 gennaio nel primo pomeriggio un gruppo di amici, coristi e musicisti non di professione e appartenenti a Fides Vita, si è recato presso la locale casa circondariale di Marino del Tronto per portare ai detenuti una proposta musicale con un percorso sulla misericordia di Dio.
Papa Francesco, in visita al centro di rieducazione S.Cruz nel 2015 disse: “Chi c’è davanti a voi? Potreste domandarvi. Vorrei rispondere alla domanda con una certezza della mia vita, con una certezza che mi ha segnato per sempre. Quello che sta davanti a voi è un uomo perdonato. Un uomo che è stato ed è salvato dai suoi molti peccati. Ed è così che mi presento. Non ho molto da darvi o offrirvi, ma quello che ho e quello che amo, sì, voglio darvelo, voglio condividerlo: è Gesù, Gesù Cristo, la misericordia del Padre”.
Questo è stato il cuore e il motivo di questa proposta, inizialmente condivisa con il Vescovo di Ascoli Piceno Mons. Giovanni D’Ercole, poi immediatamente e positivamente accolta dalla Direttrice del carcere, Dott.ssa Lucia Di Feliciantonio, e che si è realizzata così come programmata: sono stati riproposti brani presentati al 26° Convegno Fides Vita, durante la serata musicale dal titolo “Il suo essere solo Amore, Amore e basta…”, e sono stati eseguiti brani d’autore, gospel e canti sacri.
Attraverso l’esecuzione di canti corali e non, di origine e tradizioni diverse, e sostenuto dalla lettura di brani scelti, il percorso ha fatto emergere la realtà di ciò che accomuna ogni uomo, e cioè il cuore con la sua profonda esigenza di verità, di felicità, di infinito… e l’esperienza dell’Amore misericordioso di Dio che nella presenza di Cristo cerca e chiama ciascuno per nome, mendicando di entrare come l’Unica Presenza veramente attesa e adeguata al cuore e alla vita di ogni uomo. Certamente quindi l’intento non era solo quello di creare un momento ricreativo, né, tantomeno, quello di riempire la cosiddetta “ora d’aria”. Ma soprattutto quello di condividere e testimoniare questa esperienza che nessuna detenzione e nessuna sbarra può di per sé impedire o incarcerare.
Hanno partecipato molti detenuti i quali, con compostezza e molto calore hanno aderito e, alla fine, ringraziato vivamente; erano presenti, altresì, il Consigliere del Comune di San Benedetto del Tronto, Domenico Pellei, e Don Armando Moriconi, Parroco della Chiesa di San Basso di Cupramarittima. C’è stato anche il tempo per una breve conoscenza personale e si può dire, con gioia, che l’occasione è stata l’inizio di una nuova amicizia e collaborazione. Nella certezza che dentro un abbraccio di perdono e di misericordia tutto della vita di un uomo può essere giudicato e rieducato, e che solo così ogni uomo può essere immesso nella possibilità di desiderare di iniziare una vita nuova.
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