DIOCESI – L’Ufficio per l’Ecumenismo della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto e il suo direttore don Vincent Ifeme propongono, nell’ambito della “Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani”, gli appuntamenti di seguito riportati:
- mercoledì 18 gennaio 2017, dalle ore 21.15, presso il Teatro “San Filippo Neri” in San Benedetto del Tronto, incontro-dibattito sul tema: “DAL CONFLITTO ALLA COMUNIONE: CATTOLICI E PROTESTANTI A 500 ANNI DALLA RIFORMA. Il cammino ecumenico della Chiesa Cattolica dal Concilio Vaticano II ad oggi”. Interverranno la prof.ssa Viviana De Marco, docente dell’Istituto Teologico Marchigiano, e Mons. Carlo Bresciani, Vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto;
- domenica 29 gennaio 2017, dalle ore 16.30, presso l’Istituto Biancazzurro in San Benedetto del Tronto, Viale dello Sport n. 110: CELEBRAZIONE ECUMENICA DELLA PAROLA.
L’invito è esteso a tutti i fedeli della diocesi e a tutte le varie comunità esistenti in essa, ovvero alla comunità Chiesa ortodossa Romena in Italia, alla comunità Chiesa Avventista Del Settimo Giorno, Unione Italiana, Distretto di Jesi Ancona, alla comunità Chiesa Evangelica Battista delle Marche, alla comunità Chiesa Evangelica Metodista, alla comunità Christ the only way Evangelical Ministries di Teramo e alla comunià Chiesa Evangelica di Porto d’Ascoli.
Il tema di quest’anno è tratto dalla Seconda Lettera ai Corinzi: «L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione» (cfr. 5,14- 20). Quest’anno, poi, ricorre anche il quinto centenario della Riforma protestante, avviata da Martin Lutero con l’affissione delle novantacinque tesi sulle indulgenze, avvenuta il 31 ottobre 1517 a Wittenberg, in Germania.
Anche il Vescovo Carlo Bresciani della diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone –Montalto si unisce all’invito di partecipare e sottolinea, in una lettera composta per l’occasione, come “il fatto che i cristiani possano ricordare insieme, oggi, un evento del passato, che ha diviso i cristiani in occidente, con un senso di speranza e ponendo l’accento su Gesù Cristo e sulla sua opera di riconciliazione, è un “traguardo notevole”. Dunque, la Settimana di preghiera sarà la “Celebrazione di Cristo” (Christusfest) e dell’amore che Lui ha avuto e ha per noi, un amore che si è manifestato nella sua morte per tutti; per questo, la riconciliazione verso cui siamo spinti “prima di essere lo sforzo umano di credenti che cercano di superare le divisioni che esistono fra loro è un dono di Dio”. Il Vescovo Bresciani conclude dicendo che solo “nella misura in cui ci lasciamo riconciliare con Dio in Cristo potremo compiere passi importanti di riconciliazione tra le Chiese divise e diventare anche testimoni della riconciliazione nel mondo.”
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