di M. Michela Nicolais
Dalla “F” di Fatima alla “P” di poveri. L’agenda ecclesiale di Papa Francesco per il 2017, tra viaggi, visite “ad limina”, proseguimento del processo di riforma della Curia, Sinodo dei giovani e Giornate mondiali si profila non meno intensa dell’anno giubilare appena trascorso. Al netto, ovviamente, delle sorprese a cui ci ha ormai abituato
I viaggi. L’unico viaggio apostolico internazionale finora confermato ufficialmente è quello a Fatima, il 12 e 13 maggio, in occasione del centenario delle apparizioni ai tre pastorelli. Ma il 2017 di Bergoglio, quarto di pontificato, si preannuncia già fitto di impegni e potrebbe prevedere molte sorprese, nonostante il progetto di ridurre i viaggi all’estero: sul volo di ritorno da Baku, infatti, Francesco ha rivelato ai giornalisti di voler compiere un viaggio in Asia, in due tappe (India e Bangladesh), e uno in Africa. Senza contare quei Paesi che per la Santa Sede rappresentano i fronti caldi, come la Colombia, il Venezuela e il Medio Oriente. Per quanto riguarda la Chiesa italiana – in cammino verso l’appuntamento più atteso di quest’anno, la Settimana sociale in programma a Cagliari dal 26 al 29 ottobre sul tema “Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale” – due sono i viaggi annunciati finora: a Milano, il 25 marzo, e a Genova, il 27 maggio.
Le visite ad limina. Dopo i molti appuntamenti spostati o annullati da Bergoglio nel 2016 per dare spazio alle celebrazioni giubilari, in questo 2017 – che vedrà il primo discorso programmatico di Papa Francesco il 9 gennaio, per la tradizionale udienza d’inizio d’anno al Corpo diplomatico – riprenderanno le visite “ad limina” di tutti i vescovi del mondo.
La riforma. Sul fronte interno, aiutato dal “C9”, il Consiglio di cardinali che lo affianca nel suo percorso di rinnovamento, Papa Francesco procederà a passo deciso, come del resto ha fatto finora, sulla strada della riforma della Curia Romana, per la quale poco prima delle feste natalizie appena trascorse ha fornito precise indicazioni di rotta. Nel frattempo, comincia l’attività del Dicastero per il Servizio allo sviluppo umano integrale, che si affianca al Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, alla due Segreterie (per l’economia e per la comunicazione) e ad altre importanti novità fortemente volute da Francesco, come la Commissione per la tutela dei minori sul fronte della lotta alla pedofilia o la riforma del processo matrimoniale. Entrerà nel vivo nel 2017 anche l’attività della Commissione sul diaconato femminile, istituita dal Papa l’estate scorsa.
Il Sinodo. Il secondo Sinodo convocato da Francesco, dopo quello in due tappe sulla famiglia, sarà dedicato ai giovani, nel 2018, ma già da quest’anno verrà inviato a tutte le Chiese del mondo, come era già avvenuto per l’appuntamento precedente, un questionario sullo “stato di salute” dell’universo giovanile, sulla cui base verranno poi formulati i “Lineamenta” che faranno da sfondo al confronto tra i vescovi dei cinque continenti. Magari con alcuni consulenti d’eccezione: i giovani, appunto.
Le Giornate. La new entry sarà, a novembre, la Giornata mondiale dei poveri, istituita dallo stesso Francesco al termine del Giubileo. Da sempre, però, la vita della Chiesa è scandita anche da Giornate ecclesiali mondiali e nazionali che ne sottolineano le priorità e le attenzioni. Dopo l’esordio della 50ma Giornata della pace, che il 1° gennaio il Papa ha dedicato al tema della nonviolenza, il 6 gennaio è la volta della Giornata dell’infanzia missionaria, il 15 della Giornata del migrante e del rifugiato. Il 29 gennaio la Giornata dei malati di lebbra, preceduta dalla Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei (17 gennaio) e dalla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio). Febbraio sarà il mese della Giornata della vita consacrata (2 febbraio), della Giornata per la vita (5 febbraio) e di quella del malato (11 febbraio). Il 24 marzo si celebra la Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri, mentre il 9 aprile è in programma la Giornata mondiale della gioventù a livello diocesano, seguita (il 14 aprile) dalla Giornata per le opere della Terra Santa, cui la Chiesa italiana aggiunge (il 30 aprile) la Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il 7 maggio la Giornata di preghiera per le vocazioni, il 28 quella per le comunicazioni sociali. Tra le due, la Cei inserisce la Giornata di sensibilizzazione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica (14 maggio). Il 23 giugno è la volta della Giornata di santificazione sacerdotale, seguita il 25 dalla Giornata per la carità del Papa. Dedicata alla custodia del creato la Giornata del 1° settembre e alle missioni quella del 22 ottobre. Il 1° novembre è la Giornata della santificazione universale, il 21 novembre quella delle claustrali. Il 12 novembre la Chiesa italiana celebra la Giornata del ringraziamento e il 26 novembre la Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del clero. In data variabile, infine, la Giornata del quotidiano cattolico.