Le 8 persone più ricche del pianeta possiedono quanto 3,6 miliardi di poveri. E’ uno dei dati che emergono dal rapporto Oxfam, la ong britannica attenta all’economia sociale, diffuso oggi che conferma il dato che denuncia dal 2015: l’1% dei più ricchi al mondo possiede quanto il restante 99%. Un’economia per il 99% è infatti il titolo del nuovo rapporto, reso noto come ogni anno alla vigilia del Forum economico mondiale di Davos per mettere in evidenza le disuguaglianze crescenti, soprattutto perché i super-ricchi fanno ricorso “a pratiche di elusione fiscale, massimizzando i profitti e usando il loro potere per influenzare la politica”. Secondo le nuove stime, la metà più povera del pianeta è ancora più povera di quanto calcolato in passato e i ricchi sono sempre più ricchi: “I mega paperoni dei nostri giorni si arricchiscono a un ritmo così spaventosamente veloce che potremmo veder nascere il primo trillionaire (ovvero un individuo che possiederà più di 1.000 miliardi di dollari) nei prossimi 25 anni. Una cifra che si consuma solo spendendo un milione di dollari al giorno per 2.738 anni”. Inoltre, denuncia il rapporto, è una leggenda che i miliardari si siano fatti tutti da sé: Oxfam ha calcolato che 1/3 della ricchezza dei miliardari è dovuta a eredità, mentre il 43% a relazioni clientelari. In questo quadro, le donne sono particolarmente svantaggiate perché trovano prevalentemente lavoro in settori con salari più bassi e hanno sulle spalle la gran parte del lavoro domestico e di cura non retribuito. Di questo passo ci vorranno 170 anni perché una donna raggiunga gli stessi livelli retributivi di un uomo.